Anche al termine della stagione sportiva 2014-15 lAsti Calcio a 5 si contraddistingue per la propria filantropia. Da anni in cima alle priorità del progetto nero-arancio cè lOrange Fair, il
Anche al termine della stagione sportiva 2014-15 lAsti Calcio a 5 si contraddistingue per la propria filantropia. Da anni in cima alle priorità del progetto nero-arancio cè lOrange Fair, il cubo della solidarietà. Sport e filantropia trovano empatia perfetta in questo progetto benefico voluto fortemente dal sodalizio presieduto da Maria Cristina Truffa. Larancio, colore vivace che pone laccento su uno degli aspetti cromatici simbolo dellAsti c5, che da sempre dimostra grande sensibilità sociale. Negli anni il quintetto piemontese ha devoluto in beneficenza, e a enti diversi, il ricavato delle offerte del pubblico presente. Lingresso alle partite interne, nella stagione 2009-2010 è stato libero, con offerte raccolte a favore della Croce Verde, mentre nella stagione precedente, il 2008-2009, è stato dato un contributo al Dottor Livio Carmino, che opera come volontario a favore dei bambini del Madagascar.
Tra le tante associazioni cui ha fatto riferimento lAsti calcio a 5 va sottolineata lAl-Ail Onlus. Per la prima stagione sportiva in serie A, nel 2010-2011, Asti ha scelto invece di proporre un biglietto di ingresso, a 2 o 5 euro (curva o tribuna), e labbonamento a 65 o 25 euro, senza alcun fine di lucro. Lintero ricavato è stato infatti devoluto allAnffas di Asti (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale). Per la stagione 2011-12, invece, è stato stabilito di devolvere parte del ricavato allAyrton Senna Foundation (che si occupa di bambini poveri e bisognosi in Brasile), di cui il Vicepresidente Gianclaudio Giovannone è ambasciatore in Europa.
Fin dallinizio il club è stato molto attento ai bisogni della città. Dopo aver donato nel 2012-13 parte dellincasso ai servizi sociali del Comune di Asti, nel 2013-14 gli orange stessi in prima persona hanno convogliato i fondi verso associazioni bisognose e meritevoli di aiuto del nostro territorio. In tal senso sono state individuate la mensa sociale di via Genova, la Casa di assistenza notturna femminile Caritas SantAntonio e la Casa di accoglienza maschile di via Carducci. Per quel che concerne lannata sportiva appena conclusa, lAsti C5 ha raccolto la considerevole somma di 10000, così devoluti: 5000 alla LILT (Lega Tumori), 2500 al One More Life (associazione di volontari amici che hanno deciso di mettere insieme le personali esperienze in Italia e all'estero al fine di ottimizzare le risorse raccolte per concretamente portare direttamente gli aiuti dove servono senza costi e senza intermediari), e 2500 allAstro (Associazione Scientifica per la Terapia e la Ricerca in Oncologia Ospedale Cardinal Massaia Asti). Orange nel segno della sportività e della filantropia, nel passato, nel presente e in futuro.