Anche il mondo sportivo "albiceleste" della nostra città gioisce per la nomina di Papa Francesco. Parlano Hernan Garcias e Marcelo Patanè degli Orange.
Lallenatore della Cierre Palco 19 Daniel Ormeno: Abito a Portacomaro e sono di Buenos Aires, mia madre è un medico in pensione …
Anche il mondo sportivo "albiceleste" della nostra città gioisce per la nomina di Papa Francesco. Ad Asti, più precisamente nella formazione orange di serie A del futsal, gioca nel ruolo di laterale Hernan Garcias, ex calciatore del Montesilvano. "Sono credente, anche se, lo ammetto, non molto praticante, senza dubbio questa notizia è un grande motivo d'orgoglio per noi argentini. Nelle ultime ore mi sono documentato sulla vita del nuovo Pontefice, e la sensazione che ho avuto è che sia una persona speciale, molto vicina alla gente", queste le parole del laterale mancino dell'Asti Calcio a 5.
La colonia di gauchos è composta anche dal tecnico dell'Under 21 Hernan Marcelo Patanè e da alcuni elementi dell'Asti Rugby. Il mister del sodalizio piemontese di futsal commenta così la notizia: Onestamente non lo conosco, certo è che questa notizia è una gioia per noi. Mi sento anche astigiano dadozione e il fatto di avere un Papa connazionale con origini della città in cui vivo da alcuni anni è il massimo.
Una incredibile storia di corsi e ricorsi ha fatto sì che un argentino, lallenatore della Cierre Palco 19 Daniel Ormeno, nascesse in Argentina e si trasferisse a vivere a Portacomaro, sua attuale abitazione e luogo da cui hanno origine i parenti stretti di Papa Francesco. Questo il ricordo di Ormeno: Abito a Portacomaro e sono di Buenos Aires, mia madre è un medico in pensione e parlando con lei subito dopo la nomina del Pontefice ho saputo che è stato nellospedale in cui lei ha lavorato. Mi conferma che è una persona di grande umiltà e devozione, un uomo semplice. So che si muoveva solo coi pullman e in reparto quando erano oberate di lavoro lui collaborava con loro. E di cuore, lha conosciuto quando faceva parte dei Gesuiti e visitava gli ammalati in ospedale. Questa notizia mi ha reso davvero felice.
"Non mi sono mai avvicinato sino in fondo alla religione cattolica – il commento della stella dell'Asti Rugby Sebastian Francesio – ma la nomina di Papa Francesco non può che rendermi felice. Sono convinto che agirà nella maniera migliore, il fatto che sia argentino come me a mio avviso è secondario, l'aspetto più importante è che sia una persona di valori solidi e grande cuore. Ha antenati piemontesi come me, che ho parenti nel Cuneese."
Davide Chicarella