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questura rosa
Attualità

Ospedale, caserma dei carabinieri e Questura si colorano per le donne di tutta la città

Fasci di luce arancione o rosa illumineranno la facciata delle strutture fondamentali per la sicurezza e la cura delle donne vittime di violenza

Questura arancione

In questo anno così complicato e caratterizzato dalle emergenze, per la ricorrenza del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la Polizia di Stato ripropone, per il 4° anno consecutivo, la campagna permanente “…questo NON E’ AMORE”, ideata e promossa dalla Direzione Centrale Anticrimine del Dipartimento della Pubblica Sicurezza e fortemente voluta dal Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli, che si pone l’obiettivo di diffondere una nuova cultura di genere ed aiutare le vittime di violenza a vincere la paura di denunciare.

La nuova brochure che verrà divulgata per la circostanza attraverso molteplici canali di informazione e piattaforme social, ad Enti ed Associazioni che a svariato titolo si occupano di questa tematica, riespone foto, brevi storie e ricordi di poliziotti, impegnati quotidianamente, in silenzio e senza clamore, sul fronte della lotta alla violenza e ai soprusi in danno delle donne; il tutto per ricordare che dietro ogni storia ci sono volti, di chi subisce e di chi aiuta, di chi ha paura e di chi rassicura, di chi è disperato e di chi tende la mano per dare un aiuto concreto.

Anche ad Asti e provincia, viste le misure di contenimento in atto a causa del Covid-19, non verranno promosse iniziative “in presenza”, ma, in collaborazione con lo Zonta International Club di Asti associazione di servizio attivissima sul territorio per il miglioramento della condizione femminile, (la stessa che lo scorso anno ha contribuito alla realizzazione della Stanza per le Donne ed i Fanciulli inaugurata dal Signor Capo della Polizia), e con l’elettricista astigiano Pietro Romanato, l’ingresso principale della Questura di Asti sarà illuminato con un fascio di luce arancione, colore simbolicamente scelto dall’ONU in tutto il mondo per connotare la campagna di prevenzione contro la violenza sulle donne e bambine.

Comando dei Carabinieri aderisce all’Orange World

Anche la caserma che ospita il Comando provinciale dei carabinieri di Asti all’imbrunire di oggi, mercoledì, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e per tutta la notte si illuminerà di arancione.
L’iniziativa di sensibilizzazione rientra nella campagna “Orange the World” promossa da UNWomen e dal Soroptimist Club, lo stesso che ha promosso e sostenuto la realizzazione dell’apposita stanza per la raccolta delle denunce di donne maltrattate presente al comando provinciale.
Il colore arancione è quello scelto per identiticare le iniziative e le azioni di sensibilizzazione che dureranno fino al 10 dicembre per un futuro senza violenza di genere.

Il colore arancione è stato scelto come simbolo di un futuro di maggiore consapevolezza e per ricordare che c’è un luogo sicuro al quale le donne possono rivolgersi: le “stanze tutte per sé”, spazi protetti allestiti dal Soroptimist all’interno delle caserme, luoghi nei quali tante donne hanno già trovato il coraggio di denunciare abusi e maltrattamenti che mettono a rischio la loro vita e quella dei loro figli.

Il Cardinal Massaia diventa rosa

Sarà invece rosa il colore che prenderà la facciata dell’ospedale Cardinal Massaia, sempre oggi. Un colore simbolo della femminilità non violata, quella che tutti auspicano e che va protetta e salvaguardata.
L’Asl ricorda che “Se fa male, non è amore”, un appello a tutte le donne che hanno il dovere di ricordarlo così come hanno il diritto di essere tutelate.

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