Letture in piazza a Refrancore per gli ottant’anni dalla strage nazifascista che colpì il paese nel 1944, durante la seconda guerra mondiale. Il paese si è unito alla frazione Calcini per ricordare la terribile rappresaglia delle truppe tedesche e repubblichine, in una commemorazione organizzata dal Comune insieme all’Israt e alle associazioni “Rinfralcalcore” e “Amici della biblioteca di Refrancore”. Ottanta anni fa, in seguito a uno scontro a fuoco con i partigiani che portò alla morte di un ufficiale tedesco, quattro camion scaricarono sulla piazzetta della borgata un centinaio di militi e di soldati tedeschi.
Il tenente repubblicano Moretti, ignorando le suppliche del parroco, ordinò la razzia nelle case, che vennero depredate di tutti i beni e date alle fiamme, mentre l’intera popolazione scappava. Undici ragazzi vennero catturati nella fuga e tre di loro messi al muro, fucilati e i loro cadaveri vilipesi senza pietà. Una scure di terribile crudeltà che si abbatté nel piccolo borgo del Comune di Refrancore e che è stata ricordata in un commovente spettacolo di letture all’aperto che hanno ricordato quei momenti di sofferenza e dolore. Accompagnati da musica e posizionati in diversi punti della piazzetta, diversi ragazzi hanno ricostruito con un piccolo spettacolo teatrale di letture quei momenti drammatici, con grande cordoglio dei partecipanti.