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It-Essential: formazione senza “barriere” a Nizza
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It-Essential: formazione senza “barriere” a Nizza

Prende il via in questi giorni il corso di formazione pensato per ragazzi diversamente abili, ma aperto anche a giovani disoccupati, in ambito informatico e hardware. Si intitola “It-Essential” e

Prende il via in questi giorni il corso di formazione pensato per ragazzi diversamente abili, ma aperto anche a giovani disoccupati, in ambito informatico e hardware. Si intitola “It-Essential” e nasce da una collaborazione tra Leo Club Nizza-Canelli, Consulta giovanile nicese, Comune, Cisa Asti-Sud, la Fondazione Alessio Tavecchio onlus e la multinazionale Cisco. A più ampio raggio si tratta del progetto “La differenza… io lavoro”, esteso su più città tra Piemonte e Liguria, che ha come scopo principe l’aiuto nell’inserimento nel mondo del lavoro per ragazze e ragazzi diversamente abili.

Alla raccolta fondi, per Nizza città, hanno contributo i due eventi tra moda e solidarietà “Friday Fashion Night”, di cui abbiamo accennato a suo tempo su queste pagine. Il Comune di Nizza ha partecipato con la somma di 1000 euro, per arrivare all’ammontare complessivo di 3000, che ha permesso l’attuazione dell’iniziativa. «Pur con le risorse limitate di questi tempi, siamo stati felici di collaborare a un progetto che si occupa di fornire opportunità future – commenta il sindaco Flavio Pesce. – Naturale il coinvolgimento da parte nostra del Cisa Asti-sud, che si occupa di formazione sul nostro territorio». L’intervento operativo del consorzio si sarebbe rivelato decisivo per individuare i giovani diversamente abili in zona, potenzialmente interessati alla proposta di istruzione: gli stessi 10 che oggi stanno frequentando le lezioni presso i locali dell’Istituto N. Pellati.

«Un grazie particolare al dirigente scolastico, Pier Luigi Pertusati, per averci concesso gli spazi e l’apertura della struttura al di fuori degli orari canonici di lezione – commenta Andrea Romano, presidente del locale Distretto Leo. – Il corso si compone di lezioni frontali e di una parte in e-learning». Nonostante il ciclo di incontri sia partito da pochi giorni, ci sono ancora 2 posti disponibili, aperti a giovani disoccupati eventualmente interessati. Chi desiderasse informazioni può contattare i referenti del progetto via e-mail, tramite il sito ufficiale www.ladifferenzaiolavoro.it oppure direttamente gli uffici del Cisa Asti-sud.

Conclude Romano: «Si tratta di un’iniziativa in cui crediamo molto e di grande efficacia anche a livello statistico. Cisco è infatti una multinazionale in ambito Ict, che si occupa di formare i docenti per questi corsi. C’è poi una connessione diretta con il suo ufficio di collocamento: dai dati risulta infatti che l’80% di coloro che frequentano le lezioni con buon esito sul fronte dell’apprendimento, trovino poi l’impiego presso la società».

Fulvio Gatti

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