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“Palavini” e parcheggi: avanti con le proposte
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“Palavini” e parcheggi: avanti con le proposte

Sono tanti i progetti sui quali il sindaco Brignolo intende premere l’acceleratore per arrivare, dopo l’estate, ad avere in mano l’obiettivo verso cui indirizzare la macchina comunale. Grandi progetti sui quali si è avviata una consultazione con le associazioni di categoria e gli enti locali, ultimo dei quali la Camera di Commercio. “Vino e Cultura” è il nome dato all’iniziativa che mira a valorizzare l’aspetto di Asti città del vino per promuovere il prodotto più tipico del nostro territorio. Per fare ciò Brignolo guarda ai fondi europei, sulla falsa riga del PISU.

«Questa volta non sarà finanziato il recupero urbano di una zona di città, ma un progetto complessivo di sviluppo economico e per questo abbiamo puntato sul binomio Vino e Cultura e abbiamo deciso di consultare preventivamente, per coinvolgerli nella progettazione, gli enti e le associazioni di categoria che meglio conoscono le esigenze e le opportunità della nostra economia». Il progetto cardine è la realizzazione di un’enoteca palazzo del vino, in centro (si ipotizza Palazzo Ottolenghi, ma non c’è nulla di definitivo) e il front office dell’Atl al piano terra del municipio. Il Palavini servirebbe a far conoscere meglio i prodotti del territorio, a facilitare le degustazioni per i turisti, l’acquisto delle bottiglie, ma anche a far capire nel dettaglio come nasce il vino e il lavoro che viene scolto tra i filari delle colline patrimonio Unesco.

Al primo progetto si collega il secondo, quello di un parcheggio a servizio della ZTL: su tutti, il buco in piazza Alfieri realizzato insieme all’Asp pronta ad investire 9 milioni di euro cui si aggiungerebbero 2 milioni di cofinanziamento del nuovo PISU. Proprio sul buco in piazza Alfieri interviene, però, il consigliere comunale Angela Quaglia (Forza Italia). «Continuo a leggere sui giornali che c’è un progetto per il quale l’Asp sarebbe pronta ad investire 9 milioni di euro con i 2 milioni di risorse pubbliche. Se esiste questo progetto, mi auguro che il sindaco trovi il tempo, tra tutti i suoi incontri, di illustrarlo anche ai consiglieri comunali dal momento che non abbiamo mai visto un solo pezzo di carta, né in Consiglio, né in commissione. In ogni caso il parcheggio interrato immaginato dall’ex sindaco Florio, a differenza di questo, sarebbe stato pagato interamente da privati, senza utilizzo di risorse pubbliche». Intanto anche piazza Statuto è al centro di un piano di riqualificazione volto a rilanciare le attività in zona e il decoro urbano. Un piano a sostegno della pedonalizzazione che non è stata accolta con favore da tutti i commercianti.

«Abbiamo i fondi per tre interventi – spiega Brignolo – l’illuminazione artistica della piazza, un percorso turistico e commerciale nella zona di via Quintino Sella e per delle opere di urbanizzazione, come marciapiedi, panchine, etc. Vogliamo concordare con i cittadini come spenderli». Per questo l’amministrazione ha in programma un’assemblea pubblica, in municipio, che si terrà lunedì sera, 11 aprile, a partire dalle 21. Durante l’incontro si parlerà anche del nuovo parcheggio a servizio della Ztl e di sicurezza partecipata.

Riccardo Santagati

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