Il Palio è dietro l’angolo. Rioni, Borghi e Comuni hanno scelto il fantino che vestirà al canapo i loro colori il prossimo 15 settembre. Mentre scriviamo questa è la situazione, consolidatasi

Il Palio è dietro l’angolo. Rioni, Borghi e Comuni hanno scelto il fantino che vestirà al canapo i loro colori il prossimo 15 settembre. Mentre scriviamo questa è la situazione, consolidatasi dopo gli ultimi due spostamenti:
San Martino San Rocco: il Rione e Borgo vittorioso lo scorso anno ha scelto Alberto Ricceri, detto Salasso, per rimpiazzare il partente Maurizio Farnetani.

Torretta: confermato Giuseppe Zedde, detto Gingillo, protagonista l’anno passato di una grande corsa.
Baldichieri: fiducia rinnovata a Martin Ballesteros, detto Pampero, per il quarto anno consecutivo.
Moncalvo: sarà nuovamente Andrea Coghe a far sognare il Comitato moncalvese presieduto da Filippo Raimondo.
Santa Maria Nuova: stessa monta dell’anno passato, Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio.
San Lazzaro: dapprima orientato a riproporre Dino Pes, aveva dovuto ripiegare su Federico Arri a causa di un infortunio occorso a “Velluto”. “Bomba” di inizio settimana: Arri a Castell’Alfero e Claudio Bandini in gialloverde.

San Secondo: Silvano Mulas, al suo terzo tentativo, tenterà di regalare il Drappo al Rione del “Santo”.
San Marzanotto: scontata la conferma di Alessandro Chiti, detto Voragine, dopo la bella prova dell’anno passato.
San Pietro: perso il Siri (squalificato), è arrivato Andrea Farris, detto Sentenza, a rimpiazzarlo.
Santa Caterina: sarà Luca Minisini, detto Dé, a difendere i colori rosso e celeste. Rimpiazzerà Calvaccio.
Cattedrale: è il Rione che da più tempo non vince (1977). Per sfatare il tabù fiducia a Sebastiano Murtas, detto Grandine.

Don Bosco: novità con Gianluca Fais, detto Vittorio, a sostituire Riccardo Coppa.
Canelli: debutterà Alessandro Colombati, obiettivo minimo il raggiungimento della finale.
Montechiaro: la punta di diamante sarà Donato Calvaccio, detto “Il Musico”, per bissare il successo conseguito da Renato Magari nel 1981.
Viatosto: Andrea Chessa, detto Nappa II, difenderà i colori del Borgo sovrastante Asti.
Tanaro Trincere Torrazzo: il fiume scorre calmissimo. Il Rettore Rubba: «Mai avuto problemi interni e di monta. Tutte dicerie. Bucefalo? Una garanzia assoluta!».

Castell’Alfero: Claudio Bandini, come già ricordato, è passato a San Lazzaro. Al suo posto è arrivato il giovane Federico Arri.
San Silvestro: sull’Inglese, primo l’anno passato, salirà quest’anno Gianluca Mureddu. Tra i favoriti.
San Paolo: Valter Pusceddu cercherà il primo trionfo della carriera ad Asti. Si giocherà una carta importante.
Nizza: in pagina le dichiarazioni “bellicose” di Verri. Atzeni non è soltanto una garanzia, è molto di più.
San Damiano: confermato Carìa, detto Tremendo, uno dei migliori giovani emersi negli ultimi anni.

Massimo Elia