Primo Rettore dei biancoverdi fu Lorenzo Ercole, iconica figura del Borgo, che resse le sorti del Comitato dal 1967 al 1974. Otto edizioni della corsa, nelle quali in cinque circostanze venne raggiunta la finale. Non felice il debutto, con l’eliminazione in batteria. Sensibile il miglioramento l’anno seguente, 1968, con il quinto posto conquistato da “Ettore” Simonazzi su Topolone.
Il fantino trovò conferma nell’edizione a seguire, ma per il suo comportamento non propriamente lineare in batteria (rivali volutamente ostacolati, n.d.r.) venne squalificato. A rimpiazzarlo fu Leonardo Viti, detto Canapino, che andò vicinissimo al successo lottando fin sul palo con il vincitore San Pietro. Piazza d’onore bruciante. Nuovo tentativo nel 1970, ma nulla da fare: eliminazione in batteria. Lorenzo Ercole nel Palio successivo ingaggiò Sergio Ruiu, reduce dalla vittoria per la Torretta Santa Caterina. Il “Professore” montò il fortissimo Tom Jones, partendo con i favori del pronostico.
In batteria Ruiu partì dietro a tutti e per raggiungere la finale dovette dare vita ad una formidabile rimonta. Avversari risucchiati, ma Tom Jones dopo aver tagliato il traguardo in testa fece subito intendere che non aveva alcuna intenzione di fermarsi.
Ruiu, dopo sette giri nel vano tentativo di rallentarlo, si lasciò cadere. Tom Jones, da scosso, fece altri cinque giri, prima di arrestarsi. Finale pregiudicata per l’evidente affaticamento del cavallo: Ruiu partì comunque in testa, ma dopo un giro e mezzo venne infilato da Manca (Don Bosco Viatosto) e da Giuseppe Mulas (Santa Maria Nuova). Terzo posto e tantissimi rimpianti. Identico piazzamento conseguito nel 1972 dall’accoppiata Renato Magari su La Poupoche. Finale mancata l’anno dopo, ma raggiunta nel 1974, ultimo Palio di Lorenzo Ercole alla guida dei biancoverdi, con Ruben Acosta su Rocco (Terrens): quinto posto il piazzamento conseguito.
Lorenzo Ercole, negli anni a seguire, continuò a seguire le vicende paliesche del Borgo biancoverde pur non occupando più la massima carica del Comitato. Nell’anno dell’ultima vittoria, 2012, in occasione della Festa e della Cena della Vittoria monopolizzò l’attenzione della sala raccontando vicende e personaggi del “suo” vecchio San Rocco, mostrandosi perfettamente a suo agio con il microfono in mano ed esternando in maniera evidente tutta la sua felicità e soddisfazione.
Nella foto, tratta dalla pagina facebook del Rione San Martino Borgo San Rocco, da sinistra: il fantino vittorioso Maurizio Farnetani, detto Bucefalo, il cavalier Lorenzo Ercole, con il microfono in mano, ed il Rettore Franca Sattanino.