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Attesa crescente

Palio, molti i fantini confermati

Le scelte dei Comitati appaiono in gran parte orientate a dare fiducia alle monte del 2022. Assandri (San Secondo) smentisce le voci: “Mai contattato Guglielmi”
Manca un mese al Palio. L’attesa è stata vissuta quest’anno in maniera diversa, in quanto sostenitori e simpatizzanti di Borghi, Rioni e Comuni non hanno avuto modo di vedere all’opera fantini e cavalli vista la non effettuazione delle prove di addestramento.

L’elenco dei mezzosangue in possesso dei requisiti di partecipazione alla corsa è stato redatto dal dottor Brusa, responsabile della commissione veterinaria, e dai suoi collaboratori prendendo in esame, quali indicative, precedenti corse ed eventi palieschi inseriti nel panorama nazionale.

La situazione aggiornata delle monte, partendo dai nove Comitati finalisti lo scorso anno, vede il Borgo San Lazzaro ripuntare su Giuseppe Zedde, detto Gingillo, vincitore nel 2022 su Aiò de Sedini (foto in alto). La scuderia di proprietà, fornitissima, gli garantirà un’ampia scelta sul soggetto da presentare al canapo il prossimo 3 settembre. San Damiano ripartirà da Stefano Piras, detto Scangeo, protagonista l’anno scorso di una spettacolare corsa in rimonta che gli permise di conquistare la piazza d’onore.

Non cambierà strada neppure Santa Caterina, che ha trovato in Adrian Topalli una monta affidabilissima. Il fantino fucecchiese ha di recente trionfato a Bientina e e coltiva notevoli ambizioni in vista dell’imminente Palio di Feltre.

Conferma per Carlo Sanna, detto Brigante, a San Pietro, atteso ad un grande Palio che possa porre fine al lungo digiuno di vittorie in casa rossoverde (ultimo successo datato 1983).

San Paolo, dopo la buona prestazione del 2022, rimonterà Andrea Coghe, detto Tempesta, alla ricerca di un risultato di prestigio in una stagione per lui finora non troppo ricca di soddisfazioni. Anche i restanti Comitati finalisti dello scorso Palio riproporranno gli stessi fantini. Santa Maria Nuova avrà al canapo Federico Arri, detto Ares, San Martino San Rocco correrà con Gavino Sanna, sempre sul pezzo e in grande spolvero, e Don Bosco si riaffiderà a Giovanni Atzeni, detto Tittia, indiscusso Re di Siena e sempre più impegnato ad Asti nell’impresa di regalare al Borgo gialloblu una vittoria che manca dal 1996.

Rammentando l’assenza di Montechiaro, l’ex monta biancoceleste Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio, difenderà nel 2023 i colori di Viatosto.

A seguire i restanti fantini ufficializzati: Tanaro, Francesco Carìa, detto Tremendo; Cattedrale, Dino Pes, detto Velluto; Torretta, Silvano Mulas, detto Voglia; Baldichieri, Mattia Chiavassa; Castell’Alfero, Gianluca Fais, detto Vittorio; Nizza, Antonio Siri, detto Amsicora.

Le novità: Moncalvo, monterà l’esordiente Antonio Francesco Mula, detto Shardana, mentre San Marzanotto avrà quale fantino Sandro Gessa, al rientro ad Asti dopo i convincenti Palii corsi a Tanaro.

Proseguiamo nella disamina con San Silvestro e Canelli, due Comitati che non hanno ancora ufficializzato le monte. Massimo Columbu, detto Veleno II, pare comunque sia la scelta operata dal Comune guidato dal Rettore Giancarlo Benedetti mentre poco o nulla trapela dalla dirigenza oro-argento.

Un discorso a parte va fatto per San Secondo: il Rione presieduto dal Rettore Gianluca Assandri da tempo aveva già provveduto a confermare quale fantino Valter Pusceddu, detto Bighino. Voci nel tempo diventate sempre più insistenti e raccolte in ambito paliesco astigiano e senese oltreché sui social (facebook in primis) hanno più volte ipotizzato ultimamente un cambio di monta in casa biancorossa, con l’ingaggio di Federico Guglielmi, detto Tamurè, al posto di Pusceddu.

Drastico al riguardo il Rettore del Santo Gianluca Assandri:

«Non so come possano essere nate certe voci e chi le abbia diffuse. Personalmente non ho mai contattato Guglielmi ed essendo il Rettore del Comitato Palio biancorosso, reputo di essere l’unico a poter instaurare contatti e a prendere decisioni sull’ingaggio dei fantini a cui affidare i nostri colori. Smentisco quindi nel modo più assoluto ogni voce circolata riguardante Guglielmi.»

Griglia quindi quasi completata relativamente alle monte, mentre molte decisioni dovranno ancora essere prese dalle commissioni corsa dei vari Comitati sui mezzosangue da portare alle visite veterinarie. Dopo un lungo periodo di calma pressoché piatta l’auspicio è che si possa vivere un agosto emozionante ed effervescente.. Il nostro Palio ne ha davvero bisogno!

Massimo Elia

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