Valter Pusceddu non ci sta e soprattutto non si arrende. La brutta vicenda che aveva visto protagonisti a Legnano "Bighino" ed Andrea Coghe nel dopo corsa 2013, culminata con la squalifica a
Valter Pusceddu non ci sta e soprattutto non si arrende. La brutta vicenda che aveva visto protagonisti a Legnano "Bighino" ed Andrea Coghe nel dopo corsa 2013, culminata con la squalifica a vita del fantino di Ponte a Tressa (decisione poi confermata nel secondo e definitivo grado di giudizio) continuerà in un'aula di tribunale. Infatti Pusceddu ha deciso di portare avanti la sua "battaglia" con l'amministrazione comunale legnanese ricorrendo al Tar della Lombardia. A tutelare gli interessi di "Bighino" sarà l'avvocato senese Lorenzini, che non ha però voluto chiarire i termini del ricorso presentato. Scontato comunque che il legale chiederà il totale annullamento della sanzione, per ridare al proprio assistito la possibilità di correre già nel 2014. Non da escludere la richiesta di un risarcimento economico.
Massimo Elia