La consultazione referendaria, ipotizzata per l’8 o il 15 di giugno, porterà con ad uno scivolamento in avanti della data di svolgimento del Palio Straordinario. Nella serata di ieri, giovedì 13 febbraio, il sindaco Rasero ha convocato i massimi esponenti dei 21 Comitati evidenziando i rischi che potrebbero maturare se l’evento dovesse svolgersi in una delle due date in questione riguardo all’ordine pubblico soprattutto.
Nel corso dell’incontro, da quanto trapelato, sono state ipotizzate altre date di svolgimento tutte però scartate in quanto concomitanti con altri eventi. E’ così maturata quale unica data possibile per lo Straordinario quella del 31 agosto, ad una sola settimana quindi dal Palio Ordinario. Pro e contro: vero che la vicinanza con l’Ordinario significherebbe per i Comitati uno sforzo non indifferente, ma nel contempo consentirebbe all’Amministrazione un notevole risparmio di denaro eventualmente utilizzabile per la costruzione della pista di addestramento.
Nella giornata di domani, sabato, l’assessore alle manifestazioni Origlia prenderà contatti con tutti i Rettori per approfondire ulteriormente la situazione ed arrivare quindi ad una soluzione definitiva, da raggiungere in ogni caso entro la prossima settimana. Ogni sviluppo a questo punto è possibile: unica certezza l’inversione di rotta rispetto a quanto ipotizzato in precedenza, ossia la disputa della corsa per l’8 giugno. Al momento, se Palio Straordinario sarà, andremo al 31 agosto.
Non è tuttavia assolutamente da scartare, qualora non venisse individuata una strada convincente, chiara e ben percorribile, un’opzione estrema: niente Palio Straordinario e una sola corsa in programma per l’anno 2025, ossia l’Ordinario del 7 settembre.