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Palio, Tanaro ingaggia "re" Gigi Bruschelli
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Palio, Tanaro ingaggia "re" Gigi Bruschelli

Ad accoglierlo c'erano otto Rettori tanarini, sette più quello attualmente in carica, Maurizio Rasero, a testimonianza della valenza epocale dell'evento. E lui, Luigi Bruschelli, detto

Ad accoglierlo c'erano otto Rettori tanarini, sette più quello attualmente in carica, Maurizio Rasero, a testimonianza della valenza epocale dell'evento. E lui, Luigi Bruschelli, detto Trecciolino, in assoluto uno dei più grandi fantini di sempre nella storia dei Palii d'Italia, in virtù della classe e della professionalità che lo contraddistinguono ha subito compiuto un'impresa straordinaria. Li ha pienamente convinti (oltreché idealmente uniti) della bontà della scelta operata da Rasero. Doveroso citare i sette Rettori che hanno accolto il fantino tredici volte vittorioso sotto la Torre del Mangia. Li elenchiamo in ordine alfabetico): Dal Rovere, Fassi, Fassone, Fenoglio, Roberto Rasero, Rubba e Sabatini. Avrebbero dovuto essere dieci: assenti giustificati Gianluigi Follo, valido e prezioso componente della commissione cavalli tanarina attualmente in carica, e Adriano Nebiolo, bloccato da motivi personali.

Un motivatissimo Maurizio Rasero spiega: «Il mio rapporto con Gigi andava avanti da nove anni. Si è via via rinsaldato, facendosi sempre più stretto. Ma i tempi affinché l'unione sfociasse in matrimonio soltanto ora potevano ritenersi maturi».
Un colpo del genere quale significato ha per Tanaro?
«Tanaro si appresta a vivere un anno alla grandissima. Le motivazioni all'interno del Borgo cresceranno in misura esponenziale, tutti si sentiranno incentivati a dare di più. A marzo sanciremo questa unione con una presentazione ufficiale che già fin d'ora mi sento di definire assolutamente affascinante».

Le tue sensazioni personali?
«Non esagero dicendo che mi parrà di rivivere anni storici del mio Borgo, mi riferisco al 1985 e 1986 quando montammo "Aceto" ed io, allora ragazzo, vivevo una favola, viaggiavo quasi staccato da terra. Con Gigi rivivrò quei momenti. Conservo ottimi rapporti con molti fantini che hanno indossato la nostra casacca, ci sentiamo ancora frequentemente, ma l'ingaggio di Bruschelli è davvero una svolta epocale per Tanaro».
Ovviamente gli avrai dato carta bianca nel preparare il prossimo Palio, potrà muoversi come vorrà…
«Si, nel modo più assoluto, non potrebbe essere diversamente. Ci muoveremo seguendo ogni sua indicazione. Mi ha sempre fatto piacere in questi anni, le volte in cui ci siamo parlati, sentir dire da Gigi "se verrò ad Asti correrò per te"…»

Il miglior fantino per un Rettore da sempre ambizioso e calcolatore…
«Proprio così. Quando mi trovo in qualsiasi competizione, non importa quale, non guardo in faccia nessuno. Divento cinico e calcolatore. Gigi mi ha sempre colpito per la sua capacità strategica nel muoversi, un atteggiamento questo che per molti versi ci accomuna. Inoltre ha saputo rapidamente convincere e coinvolgere tutti i personaggi che fanno parte della dirigenza tanarina, esponendo loro le sue idee e facendosi apprezzare per la chiarezza del suo programma. Non ha trascurato nessuno, ha parlato con gli esponenti delle varie commissioni dedicando il giusto tempo ad ognuno di loro. La sua professionalità e le sue idee si sposano alla perfezione con la concezione che ho io del ruolo di Rettore».
Quindi è fatta, il popolo biancazzurro può sognare…
«Si, è fatta. Con Gigi è bastata una stretta di mano, un atto che per me vale più di ogni altra cosa. E poi il biancazzurro gli si addice: l'ultima sua vittoria senese l'ha ottenuta per la Contrada dell'Onda, che, guarda un po', ha colori identici ai nostri. Auspicare un bis non è fuori luogo».
Tremate gente, perchè l'accoppiata "guerriera" Bruschelli-Rasero incute davvero timore!

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