Risale invece a venerdì scorso, 8 dicembre, l’ufficializzazione della monta da parte del Borgo San Lazzaro. Spazio al confermato Giuseppe Zedde. “Gingillo” ha già conquistato tre Drappi per il Comitato Palio gialloverde nel 2008, 2017 e 2022.
Non cambierà strada il Borgo Viatosto, che punterà nuovamente su Jonatan Bartoletti, detto Scompiglio, voglioso di riscatto dopo l’eliminazione in batteria nell’ultimo Palio.
Federico Guglielmi sarà il fantino di Tanaro anche nel prossimo settembre, conferma scontata in seguito alla buona prova fornita al suo debutto in Piazza Alfieri.
Altre conferme, relative a Borghi e Rioni cittadini, riguarderanno San Secondo, che riproporrà Valter Pusceddu, detto Bighino; Santa Caterina, Rione legatissimo al battagliero Adrian Topalli, e San Martino San Rocco, che si riaffiderà a Gavino Sanna.
Il Borgo Don Bosco continua a cullare il sogno, sperando si concretizzi, di avere al canapo Giovanni Atzeni, detto Tittìa, mentre è un periodo di riflessione per il Borgo San Pietro, impegnatissimo nei festeggiamenti prenatalizi. Non tarderà comunque ad arrivare l’ufficialità sul nome del fantino rossoverde per il 2024.
La Cattedrale, in considerazione della squalifica di Dino Pes, provvederà a sostituirlo con Silvano Mulas, in uscita dalla Torretta. frattanto il Borgo biancorossoblu sta cercando un fantino di rilievo per rimpiazzare adeguatamente Voglia.
Ha cambiato strada San Marzanotto: sarà Alessandro Cersosimo il fantino per il prossimo Palio. Rimpiazzerà Sandro Gessa.
Alla finestra San Paolo e San Silvestro, con possibili novità in entrambi i casi.
Riguardo ai Comuni tre le conferme pressoché consolidate: Antonio Francesco Mula a Moncalvo, Mattia Chiavassa a Baldichieri e Stefano Piras a San Damiano. Castell’Alfero, dopo l’esperienza con Migheli, potrebbe rivolgere le proprie attenzioni su Francesco Carìa, detto Tremendo, mentre si attendono novità da Nizza.
Canelli, feudo di Michele Mazzeo, soltanto più avanti nella stagione si muoverà alla ricerca di un fantino, così come il neonato Comitato montechiarese. Dopo un anno di assenza i biancocelesti, con un organigramma dirigenziale rinnovato, si ripresenteranno al canapo in Piazza Alfieri.