Il nostro obiettivo è farle conoscere e condividere (dal punto di vista agronomico) da coltivatori della zona, imprenditori o amatori. Da questo progetto è nato quello nuovo di creare un miscuglio di più cereali, espressione del nostro territorio, che insieme costituisca la base farinosa per la realizzazione del Pane della Valle Bormida».
Il blend ceraicolo (che vanta la collaborazione dell’agronomo genetista Salvatore Ceccarelli, un esperto di caratura internazionale) è stato seminato innanzi il mulino e nei campi delle aziende agricole del circondario che hanno aderito al progetto. «L’anno prossimo provvederemo a macinarlo e a fare la base per la panificazione – conclude – Vorremmo creare un prodotto di nicchia, non industriale, ricercato, con caratteristiche organolettiche uniche e basato su una coltivazione completamente agro-ecologica. Potrebbe diventare un’altra eccellenza gastronomica del nostro territorio».