Record europeo e poi record del mondo di paracadutismo: due primati stabiliti in rapida successione dal sergente astigiano Alessandro Binello, 30 anni, sui cieli di Klatovy (Repubblica Ceca). Con lui altri 22 fuoriclasse di questo sport, selezionati dalla Federazione aeronautica internazionale e arrivati da tutto il mondo, per stabilire il nuovo primato di formazione (specialità head up, caduta libera in verticale, con esecuzione di una serie di figure in volo). Si tratta di un lancio simultaneo degli atleti da più aerei e da una quota di circa 5 mila metri, che ha richiesto l’uso di ossigeno.
Nell’estate delle Olimpiadi, arrivano anche questi risultati straordinari per l’Italia in una disciplina che non è ancora riuscita, per una serie di cavilli procedurali, ad essere ammessa nel novero degli sport a cinque cerchi. Binello fa parte del team Esercito “V Storm”, già campione d Europa e vicecampione del mondo: oltre a Binello, Andrea Cardinali, Marco Soro, Stefano Falagiani e Federico Allamprese. Tutti in forza al Reparto attività sportive della Brigata Paracadutisti Folgore, con base a Pisa
Il reparto, considerato un’eccellenza mondiale del paracadutismo (è comandato dal colonnello Luigi Corliano) è schierato anche militarmente in occasione dei più prestigiosi eventi nazionali e internazionali con lanci di maxi bandiere. Binello aveva portato, tra l’altro, in volo la bandiera USA durante il recente G7 (il summit con i Grandi della Terra) in Puglia, consegnandola poi al Presidente USA Joe Biden. Binello, una laurea specialistica in Scienze motorie, circa 7 mila lanci in carriera, è istruttore militare e civile di paracadutismo. Nel curriculum sportivo vanta una decina di titoli tricolori e medaglie tra campionati del mondo, d’Europa e Coppa del Mondo in tutte le specialità del paracadutismo, dalla precisione in atterraggio a quelle acrobatiche.