Parla Gabriella Barbero, neo presidente Apa (Associazione Parkinson Asti). Un sodalizio che si occupa di aiutare i malati di Parkinson e i loro familiari a superare le difficoltà quotidiane causate dalla malattia; l'obiettivo è migliorare le condizioni di vita delle persone affette. «E' importante avere qualcuno con cui confrontarsi e a cui confidare le proprie difficoltà…
Dal tango alla ginnastica dolce, sono numerosi i progetti e le iniziative messe a punto dallApa (Associazione Parkinson Asti), con un unico obiettivo: aiutare i malati di Parkinson e i loro familiari a superare le difficoltà quotidiane causate dalla malattia. Dallo scorso 10 gennaio presidente dellassociazione che è nata nel dicembre 2009 e conta 75 soci – è Gabriella Barbero, eletta dal nuovo direttivo del sodalizio che è composto anche da Guido Raviola (vice presidente), Maria Grazia Zucchi (segretario e tesoriere), Mauro Rainero e Vittore Carlini (consiglieri).
«Siamo nati – spiega Gabriella Barbero – per cercare di migliorare le condizioni di vita delle persone affette da questa malattia neurodegenerativa, ad evoluzione lenta ma progressiva, che coinvolge, principalmente, alcune funzioni quali il controllo dei movimenti e dellequilibrio. Cerchiamo quindi collaborazioni con Enti e associazioni per realizzare progetti di vario tipo, per la riuscita dei quali dobbiamo ringraziare principalmente la Fondazione CrAsti e il Centro servizi per il volontariato».
Da questo mese, ad esempio, cominciano corsi di fisioterapia gratuiti presso lAsl, come da richiesta dei soci, che dureranno fino a maggio. Poi, in collaborazione con il Centro servizi per il volontariato, il corso di idrochinesiterapia, che consiste nello svolgere ginnastica in acqua e in palestra. Sempre in ambito sportivo, non si può dimenticare la ginnastica dolce che viene organizzata tutto lanno, a cadenza settimanale, presso la palestra LAirone, oltre al corso di tango argentino che si è svolto lanno scorso grazie alla collaborazione dellassociazione Asti in tango, che intendiamo replicare.
«E ancora – prosegue la presidente – attiviamo un gruppo di sostegno psicologico per tutti i soci affetti dalla malattia, condotto dal dottor Evaristo Steffanelli, che alterna gruppi di confronto e discussione in momenti separati tra malati e loro parenti, in modo da favorire confronti sinceri e quindi più efficaci. Sono incontri veramente utili, dato che già il fatto di avere qualcuno con cui confrontarsi e confidare le proprie difficoltà fa sentire meno soli. Il fatto che poi il tutto sia coordinato da un professionista garantisce risultati migliori».
La presidente sottolinea limportanza del gruppo di confronto soprattutto per i malati. «Uno dei primi sintomi del Parkinson – ricorda – può essere proprio la depressione.
E comunque, anche quando non succede, una volta diagnosticata la malattia la persona che ne è affetta piomba in un incubo: spesso il partner non vuole o non se la sente di rimanere accanto al malato, e quindi assistiamo a separazioni, e cambia anche la cerchia delle amicizie: alcuni conoscenti che credevamo amici in realtà dimostrano in realtà di non esserlo, per cui si allontanano. Forturtunatamente, però, spesso si conoscono nuove persone che donano tanto affetto e aiuto: lassociazione serve anche a questo.
Tra i prossimi appuntamenti anche la manifestazione Run for Parkinson, corsa non competitiva sul Lungotanaro in occasione della manifestazione a livello mondiale sulla malattia, il 21 aprile, e la vacanza terapeutica a Salice Terme con il gruppo AIP di Torino. Lassociazione Apa è presente tutti i mercoledì dalle 14 alle 16 allospedale (piano 1). Chi fosse interessato ad iscriversi deve pagare una quota di 20 euro che dà diritto ad accedere a tutti i servizi.
Per informazioni e iscrizioni: 331/3133190.
Elisa Ferrando