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Passeggiare in centroa caccia di musei e palazzi
Attualità

Passeggiare in centro
a caccia di musei e palazzi

La tarda primavera e l’estate possono essere il momento migliore per concedersi lunghe passeggiate nel centro storico cittadino e l’occasione per scoprire antichi palazzi, siti archeologici e

La tarda primavera e l’estate possono essere il momento migliore per concedersi lunghe passeggiate nel centro storico cittadino e l’occasione per scoprire antichi palazzi, siti archeologici e musei che magari, proprio perché sotto casa, si conoscono poco o affatto. Ecco allora, di seguito, l’elenco dei siti e dei musei aperti in città con indirizzi, orari di apertura e contatti telefonici per la prenotazione delle visite.

Domus Romana (via Varrone 30)
Tra i resti archeologici della casa patrizia è di particolare pregio la pavimentazione caratterizzata, al centro, da un mosaico a tessere bianche e nere e decorato da figure geometriche in marmo colorato alternate a figure zoomorfe e piante acquatiche. A pochissima distanza si trova l’imboccatura del forno che alimentava il riscaldamento domestico per mezzo di intercapedini nei pavimenti mentre, su una parte del muro si riconoscono tracce dell’antica decorazione. Info visite +39 0141 437454; +39 0141 399489; www.comune.asti.it

Palazzo del collegio – Museo Civico Sant’Anastasio (Corso Alfieri 365/A)
Sito archeologico e sede museale, l’area comprende i resti di quattro chiese (dall’VIII al XVII sec.) facenti parte del monastero benedettino di Sant’Anastasio e la cripta romanica. Nel museo (temporaneamente chiuso) sono esposti elementi architettonici e scultorei alto e bassomedievali, pietre cantonali e stemmi provenienti da caseforti e palazzi signorili della città. Visitabile da martedì a domenica con orario 10-13/16-19. Info. +39 0141 437454; www.comune.asti.it

San Pietro in Consavia (Corso Alfieri 2)
Il complesso monumentale di San Pietro è aperto, con ingresso gratuito, da martedì a domenica con orario 10-13/16-19. Info. 0141 399489 – 399466 – 399508; musei@comune.asti.it

Palazzo del Michelerio – Museo Paleontologico (Corso Alfieri 381)
Gestito dall’Ente Parchi e Riserve Astigiani, il Museo Paleontologico ospita la balenottera di Vigliano, il più completo cetaceo fossile ritrovato sul territorio nazionale ed europeo, le balene fossili rinvenute a Portacomaro e San Marzanotto, i delfini di Belangero e Settime e una ricca raccolta di conchiglie fossili. Visitabile dal lunedì al giovedì con orario 10-16; domenica con orario 10-13/16-19. Info. +39 0141 592091; enteparchi@posta.parchiastigiani.org; www.parchiastigiani.org

Palazzo Mazzetti e Museo Civico (Corso Alfieri 357)
I sontuosi interni del piano nobile, trasformati tra il 1730 e il 1751 da Benedetto Alfieri con stucchi, sovraporte e arredi barocchi, ospitano dal 1940 la Pinacoteca civica.
Il piano terreno del palazzo è invece destinato a mostre temporanee. L’ultima in ordine di tempo, visitabile fino al 5 luglio, è “Alle origini del gusto. Il cibo a Pompei e nell’Italia antica”.
Resa possibile grazie alla concessione di importanti reperti da parte della soprintendenza per i beni archeologici di Napoli, Salerno, Avellino, Benevento, Caserta e della soprintendenza speciale per Pompei Ercolano e Stabia, la mostra si propone come un viaggio virtuale alla scoperta delle attività e delle consuetudini alimentari. Il visitatore attraverserà sale triclinari, cucine, scorci di campagne coltivate, mercati e botteghe ricostruite grazie all’accostamento di reperti archeologici, voci narranti fuori campo, luci, suoni, odori e presentazioni video. Palazzo Mazzetti è visitabile da martedì a domenica con orario 9.30-18.30. Info. +39 0141 530403; info@palazzomazzetti.it; www.palazzomazzetti.it La mostra “Alle origini del gusto” è visitabile da martedì a domenica con orario 9.30-19.30. Info. http://www.mostraoriginidelgusto.it/

Palazzo Ottolenghi e Museo del Risorgimento (Corso Alfieri 350)
Il palazzo di origine medievale si presenta così come appariva nel 1754 dopo gli interventi voluti dal conte Gabuti Bistagno su disegno di Benedetto Alfieri. Al suo interno trova spazio il Museo del Risorgimento con la sua raccolta di cimeli, opere pittoriche, bandiere, armi e monete del periodo 1797-1870. Dalle sale espositive si accede al rifugio antiaereo della II Guerra Mondiale dove una proiezione ripercorre le vicende astigiane del periodo. Visitabile dal martedì alla domenica con orario 10-13/16-19. Info. +39 0141 399555; www.comune.asti.it

Museo degli Arazzi Scassa (Palazzo Alfieri, Corso Alfieri 375)
Fondato da Ugo Scassa nel 1957 il laboratorio dell’arazzeria riproduce le opere dei più grandi artisti contemporanei (Casorati, De Chirico, Cagli, Klee, Mirò, Kandijnski) con l’antichissima tecnica ad alto liccio. Oltre alle opere esposte, durante la visita è possibile osservare le tessitrici al lavoro.  Info visite +39 0141 271164; ugscassa@tin.it; www.arazzeriascassa.com

Palazzo Gazzelli (Via Quintino Sella 46)
Privato, ma visitabile su prenotazione e in occasione di eventi, il complesso si compone di un primo palazzo, ristrutturato a metà del ‘700 su disegno di Benedetto Alfieri, e comprendente la torre medievale, e di un secondo palazzo, sempre di origine medievale e ristrutturato a metà dell’800. Il percorso di visita comprende le cantine per la vinificazione e i due cortili interni. Info. +39 348 7152273; info@palazzogazelli.it; www.palazzogazelli.it

Associazione Fondo Piras (Via Brofferio 80)
L’ex birrificio Metzger, esempio di architettura industriale di fine ‘800, ospita le collezioni dell’artista e designer Flavio Piras: opere d’arte contemporanea, fotografia moderna e contemporanea, progettistica e design d’autore, musica, una ricchissima biblioteca e, nello spazio Vintage nelle cantine, la collezione di pregiati vini italiani e francesi. Il Fondo Piras è inoltre sede di mostre temporanee. Visitabile su appuntamento da martedì a sabato con orario 10-12.30/15-19.30. Info. +39 0141 352111; info@fondopiras.com; www.fondopiras.com

Sinagoga e Museo Ebraico (Via Ottolenghi 8)
Visitabile su prenotazione, la sinagoga di Asti è composta di tre navate con volte a botte. Al suo interno custodisce l’Aron o Arca Santa: un armadio a muro, capolavoro di ebanisteria del 1809, composto di otto pannelli scolpiti e dorati. Un piccolo museo interno espone oggetti liturgici e testimonianze della presenza ebraica in Asti. Info. +39 0141 354835; info@israt.it; www.israt.it

Spazio San Giovanni e Museo diocesano San Giovanni (Via Natta 36)
Inaugurato nel 2010 rappresenta il primo nucleo del Museo Diocesano della Cattedrale. Al suo interno sono custoditi il coro ligneo gotico della cattedrale di Baldino da Surso (1477), argenti, paramenti, sculture trecentesche, lapidi di vescovi e l’affresco di Gandolfino raffigurante la Madonna della Barca. Il percorso di visita comprende la cripta risalente al VIII secolo. Visitabile il venerdì con orario 15-18; sabato e domenica con orario 9.30-13/15-18; in settimana su prenotazione. Info. +39 0141 592176 (int. 56); museo@sicdat.it; http://museo.sicdat.it

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