Un piccolo tratto di area umida al confine tra Costigliole, Calosso ed Agliano in cui, grazie alla scarsa densità abitativa, la presenza di ampie valli (tra cui la Valle Fausano di Calosso) e una
Un piccolo tratto di area umida al confine tra Costigliole, Calosso ed Agliano in cui, grazie alla scarsa densità abitativa, la presenza di ampie valli (tra cui la Valle Fausano di Calosso) e una coltivazione di fondovalle non particolarmente intensiva, i canneti sono divenuti un importante sito dormitorio invernale ed estivo di alcune specie di uccelli di grande interesse. È la zona del Paludo, che confina con larea di eccellenza paesaggistica Core zone 3, inserita nel progetto di candidatura Unesco. Uno dei pochi siti provinciali dove da anni viene monitorata dallOsservatorio ornitologico della Lipu di Asti lavifauna stanziale e migratrice. Un apposito progetto, il Progetto Paludo, è rivolto alla salvaguardia, valorizzazione e divulgazione delle caratteristiche naturalistiche e paesaggistiche dell'area, che la rendono unica nel territorio del Sud Astigiano.
Al centro del Paludo si trova anche il caratteristico laghetto Sant'Agnese, adibito all'attività di pesca sportiva no-kill (prendi e rilascia). Lattenta e rispettosa gestione dello specchio lacustre consente frequentemente la sosta di rare specie in migrazione. Per sabato è in programma la manifestazione Un pomeriggio al Paludo, allestita da Pro Loco di Calosso, Associazione Amici di Calosso, Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l'Astigiano, Lipu di Asti. Partenze alle 15,30 da San Bovo di Calosso per l'escursione a piedi lungo la Valle Fausano sino al Cascinotto di Agliano.
Oppure ritrovo alle 17 al Cascinotto per la prosecuzione a piedi sino al laghetto Sant'Agnese. Lì, alle 18 sarà presentato il Progetto Paludo e, a seguire, la liberazione avifauna a cura della Centro Recupero Fauna Selvatica della Lipu con una breve descrizione degli animali. Si chiuderà con una merenda sinoira offerta dalla Pro Loco di Calosso e lo spettacolo teatrale Pinin e le masche a cura del Teatro degli Acerbi. In caso di forte maltempo levento potrà essere annullato (per info tel. 366/6686775, 340/6350302). Nel corso della manifestazione ci sarà la possibilità di firmare una petizione pubblica per la tutela di Zona Paludo.