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Patrimonio artistico locale: da Guglielmo Caccia all’arte contemporanea

Interessate le località di Moncalvo, Agliano, Canelli e Nizza
Anche nei centri della provincia, grazie alla collaborazione con la Fondazione Asti Musei, si moltiplicano le occasioni per scoprire il patrimonio artistico locale. Ecco una scelta tra le varie proposte.

A Moncalvo, la stagione estiva rende omaggio a uno dei suoi figli più illustri: Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo, protagonista assoluto della pittura piemontese tra Cinquecento e Seicento. In occasione dei 400 anni dalla morte, è stata allestita una mostra itinerante che accoglie una selezione di opere rappresentative della sua produzione, tra spiritualità, bellezza formale e radicamento nel territorio. Le sale del Museo Civico di Moncalvo, in via Caccia 5, ospitano l’esposizione ogni sabato e domenica dalle 10 alle 18. Il biglietto d’ingresso costa 5 euro.

Ad Agliano Terme, il connubio tra arte e vino prende forma nello spazio BAart, all’interno dell’ex Confraternita di San Michele. Qui, grazie alla collaborazione con il Consorzio Barbera d’Asti e Vini del Monferrato, è stato ideato DegustArt, un ciclo di appuntamenti che unisce esposizioni d’arte contemporanea e degustazioni enologiche. Artisti e artiste si alterneranno fino alla fine dell’anno, proponendo opere che dialogano con i suggestivi spazi storici della confraternita. Tutti i giorni dalle 10 alle 19, ad eccezione del mercoledì, giorno di chiusura.

A Canelli, invece, la suggestione dell’arte contemporanea incontra la memoria industriale e il fascino delle antiche cantine. Il progetto espositivo firmato da Giuseppe Gabellone prende vita nei locali delle cantine Bosca, tra le sale storiche e le gallerie sotterranee patrimonio Unesco. L’intervento, ideato appositamente per questo contesto, si sviluppa tra luce, scultura e fotografia, con l’intento di costruire un racconto esperienziale che si sveli poco a poco e coinvolga il visitatore in un percorso immersivo. Le visite sono previste su prenotazione il giovedì e il venerdì, al 335 6322771. Il sabato e la domenica l’accesso è libero negli orari 11-13.30 e 14.30-19.30.

Infine, a Nizza Monferrato, le sale di Art ’900 accolgono la mostra “Metamorfosi”, promossa dall’Associazione culturale Davide Lajolo in collaborazione con la Fondazione Asti Musei. Protagonisti dell’esposizione sono i dipinti di Giulio Lucente e le sculture di Roberto Giovannetti, uniti dal simbolo della farfalla, emblema di leggerezza, trasformazione e libertà. A completare il percorso espositivo, due nuove opere entrate a far parte della Collezione Davide Lajolo: Il prigioniero, dello scultore Sergio Unia, e Val Sarmassa, della pittrice Viviana Gonella. Tutti i giorni con visite guidate alle 11.30 e alle 16.30, prenotando all’Ufficio Turistico di Nizza Monferrato.

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