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Attualità

Patto di gemellaggio tra Castagnole Lanze e Valledolmo

Nel paese astigiano numerosi residenti originari del Comune siciliano. Alfonso Mancuso, papà del sindaco, fu il primo castagnolese proveniente da Valledolmo, nel 1952

Approvato il gemellaggio tra Castagnole Lanze e Valledolmo

Un legame decennale lega l’Astigiano e Valledolmo, cittadina di 3.500 abitanti della provincia di Palermo. Una via ad Asti, nel quartiere di corso Alba, è intitolata a Valledolmo. E in questi giorni è stato formalizzato con l’approvazione in consiglio comunale il gemellaggio tra Valledolmo e Castagnole Lanze. Un’iniziativa accolta dal Comune siciliano con grande soddisfazione. Dopo l’approvazione castagnolese nel mese di novembre, voto unanime del consiglio comunale valledolmese nella seduta di fine dicembre. «È con immensa soddisfazione che comunichiamo il completamento dell’iter politico-amministrativo che ha portato il Consiglio comunale, all’unanimità, ad approvare gemellaggio di Valledolmo con Castagnole delle Lanze, dopo che analogo provvedimento era stato adottato nei giorni scorsi dal Consiglio comunale di Castagnole delle Lanze. Un inter iniziato 16 anni fa, con la stipula di un “Patto di amicizia”, e conclusosi l’altra sera dopo che lo scorso anno è stato manifestato l’intendimento tra il sindaco di Valledolmo e il sindaco di Castagnone delle Lanze Carlo Mancuso, originario di Valledolmo, di riprendere il percorso del gemellaggio», annuncia l’amministrazione comunale di Valledolmo guidata dal sindaco Angelo Conti.

Il primo gemellaggio per Valledolmo

«Com’è noto nella cittadina piemontese risiede un’importante comunità valledolmese trasferitasi nel dopoguerra ed oggi perfettamente integrata. Il gemellaggio, il primo per Valledolmo, non è solo un atto formale ma ha un alto significato culturale, ricreativo e sociale che può diventare anche economico», aggiunge l’amministrazione comunale siciliana. «Il legame tra i due paesi è profondo e abbiamo voluto dare un segno concreto dello spirito di amicizia che unisce le due comunità», dice il sindaco di Castagnole Mancuso, che ricorda come il papà, Alfonso, di Valledolmo, sia stato il primo cittadino di Castagnole Lanze, dove arrivò nel 1952. Nel 1959 la nascita di Carlo Mancuso.

Delegazioni in visita

La firma ufficiale del “Patto di Gemellaggio” approvato dai due consigli comunali avverrà prima a Valledolmo, il 19 marzo prossimo, in occasione dell’importante e tradizionale festa di San Giuseppe, con la presenza di una delegazione di Castagnole Lanze; poi a Castagnole, il 5 maggio, in occasione della festa della Barbera, dove arriverà una delegazione dalla Sicilia.

(Nella foto il consiglio comunale di Valledolmo)

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