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Il Pellati di Nizza ha creato un legame più stretto con l'università
Attualità

Tra il Pellati di Nizza e l’università legame più stretto

Tra il Pellati e l’università si è creato un legame più stretto a tutto vantaggio dei ragazzi che diventeranno “periti del turismo”

Tra il Pellati di Nizza e l’università legame più stretto

L’Istituto Pellati, scuola superiore nicese, un po’ più vicina all’università: la dirigente scolastica Matelda Lupori è stata infatti ammessa a far parte del Comitato di Indirizzo del Corso di Laurea in Promozione e gestione del Turismo dell’Università del Piemonte Orientale, sede di Novara.
Il comitato è un organo consultivo che intende instaurare un dialogo articolato e costruttive con realtà esterne al mondo accademico, con il proposito di migliorare l’offerta formativa dell’ateneo e meglio indirizzarsi nei confronti delle professionalità richieste al momento dal mercato.

Piano didattico

Tra le direzioni in cui il comitato potrà operare ci saranno eventuali modifiche e integrazioni del piano didattico del corso di studi universitario, lavorando sulla definizione degli obiettivi di apprendimento nonché sulla promozione dei contatti per gli stage degli studenti universitari presso le aziende. Anticipa la dirigente Matelda Lupori: «Il nostro corso a indirizzo “Turistico” con sede a Canelli mira dal canto suo a creare “periti nel turismo” con competenze specifiche per operare nel sistema produttivo con particolare attenzione alla valorizzazione e fruizione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico».

Un ponte con l’università

Ideale, quindi, questo “ponte” che andrà a stabilirsi con l’Università del Piemonte Orientale: «Il “perito nel turismo” integra le competenze dell’ambito gestionale e della produzione di servizi/prodotti turistici con la conoscenza di tre lingue straniere, facilitando così le relazioni interpersonali in situazioni interculturali e possiede le competenze informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa».

Soddisfazione per l’incarico

La dirigente si dice perciò particolarmente soddisfatta dell’incarico: «Credo sia importantissimo avere un contatto diretto e privilegiato con l’Università, in particolare con il corso di laurea in Promozione e gestione del Turismo che è il naturale sbocco universitario del nostro corso liceale. Andrò prima di tutto ad ascoltare, con il desiderio di capire come si possa sviluppare al meglio la collaborazione e come il nostro istituto possa perfezionare le azioni di innovazione intraprese, per poter sempre meglio servire il territorio Unesco in cui viviamo». L’ampliamento della rete delle università attraverso contatti con il mondo economico, sociale e produttivo, con il territorio e i suoi attori, è previsto dal quadro attuativo della recente riforma prevista dal ministero.

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