Una nuova intitolazione per un luogo simbolo della comunità penanghese, un gesto di memoria e riconoscenza verso una figura che ha lasciato un’impronta profonda: domenica 22 giugno il centro sportivo culturale di Penango, sorto dove un tempo si trovava la scuola, sarà ufficialmente dedicato a Primo Maioglio, indimenticato direttore de La Nuova Provincia di Asti, maestro elementare e partigiano. Maioglio, nato in paese nel 1923, fu insegnante e combattente nella Resistenza nelle formazioni partigiane. Dopo la guerra intraprese la carriera giornalistica, diventando prima collaboratore e poi direttore de La Nuova Provincia.

Morto nel 1995, è sepolto nel suo paese natale. L’iniziativa si inserisce in una giornata ricca di appuntamenti. A spiegare il senso dell’evento è Federica Faccaro, vicesindaco del paese: «È da anni che coltiviamo un progetto culturale per valorizzare la vocazione artistica del nostro territorio. Con il “Concerto della vigna”, quello di Natale e ora questo evento, vogliamo offrire un’identità forte: Penango come terra della musica. E dedicare il nostro centro sportivo culturale a Primo Maioglio è parte di questo disegno».

Faccaro ha un legame personale con il giornalista: da giovane collaborò proprio con lui a La Nuova Provincia, curando una rubrica per bambini intitolata “Il pennastrillo”. «Mi diceva sempre: “Lei deve continuare a scrivere”. Poi la vita mi ha portato a fare l’insegnante, il teatro, ma il suo incoraggiamento è rimasto con me», racconta con emozione. La cerimonia sarà inserita in un ricco programma: si inizia nel “giardino di Rossella”, messo a disposizione dalla famiglia Arampi, con un’introduzione musicale di Andy Pan e le esibizioni della chitarrista Cinzia Girardino e della pianista Luisa Volta. Poi il trasferimento nella piazza dove sarà scoperta la targa in memoria di Maioglio, a seguire l’intervento del coro, le ballerine della scuola di danza e lo spettacolo teatrale “La Voce della Terra”.