Tante idee e progetti per Penango. Il piccolo comune nel nord Astigiano sta cercando di rifarsi il look per diventare sempre più attraente per i turisti e, ovviamente, per i propri abitanti. Già sede di alberghi di lusso e ristoranti stellatati, questo splendido borgo immerso nelle colline del Monferrato sta cogliendo ogni possibilità di finanziamento per migliorare l’arredo urbano e i servizi alla cittadinanza.
Ci sta provando il primo cittadino Cristina Patelli che, con la sua amministrazione, ha voluto fortemente portare a termine alcuni progetti, lavorando durante la chiusura dovuta all’emergenza sanitaria, per farsi trovare pronta quando i flussi turistici riprenderanno a pieno regime. E così, tra poco, verranno inaugurate due importanti opere: il completamento e riqualificazione di piazza Marconi, davanti la chiesa parrocchiale di San Grato e il municipio, e la messa in sicurezza con l’ampliamento dell’accessibilità, l’arredo e il confort della fermata extraurbana dei pullman. «Si tratta di lavori che abbiamo fortemente voluto per migliorare il nostro paese. Interventi che abbiamo cercato di realizzare attingendo da contributi erogati da altri Enti facendo spendere il meno possibile ai nostri concittadini», spiega il sindaco Patelli.
Infatti, la sistemazione di piazza Marconi è stata finanziata grazie a un contributo del G.A.L. Basso Monferrato Astigiano mentre il nuovo piazzale per la sosta dei pullman è stato sovvenzionato grazie al progetto “Movilinea” della Provincia di Asti. Proventi che hanno coperto l’80% e il 65% dei costi delle opere per un totale di oltre 80 mila euro di contributi a fondo perduto. «Voglio ringraziare il tecnico comunale Elisabetta Martinelli, i professionisti dello studio Durando, gli ingegneri Moscone, Graziano e Canazza, Luca Rolla della Provincia e, infine, la ditta Sarboraria e Cagno costruzioni che hanno realizzato i lavori. Un grazie anche ai responsabili dell’autolinea Arfea che hanno collaborato con noi per l’area pullman. Grazie a tutti loro, tra poco, le opere saranno a disposizione della cittadinanza che potrà usufruire di spazi belli e accoglienti ma, soprattutto, da poter usare in piena sicurezza».