Nella mattinata di ieri, domenica, la città di San Damiano d’Asti ha richiamato un importante numero di visitatori, grazie a diverse manifestazioni concomitanti, prima della quali la “Fiera del cappone di Natale”, unita al mercatino dell’antiquariato, alle bancarelle natalizie, al mercatino dei piccoli animali ed altro ancora. Tra i banchi degli oggetti di antiquariato e non, in piazza Libertà, si è esibita la banda musicale “Alfiera”, diretta da Franco Nosenzo, ma non è mancato un complesso di suonatori itinerante che ha portato allegria su e giù per le vie della città. Presenti al taglio del nastro inaugurale, oltre a Simone Nosenzo (sindaco di Nizza e vicepresidente della Provincia) ed a molti sindaci dell’Astigiano, anche Paola Brandolini, vicesindaco di San Damiano al Colle (Pavia), con il quale è in progetto un gemellaggio; presenti anche i rappresentanti di GAIA, Coldiretti e ATL. Mario Sacco, presidente del GAL, ha ricordato “l’importanza di fare squadra, unendo le diverse manifestazioni, in modo che l’una sostenga l’altra, a vantaggio di tutto il territorio.”
Davide Migliasso, sindaco di San Damiano, ha sottolineato il valore di una fiera “che da decenni esalta una carne di grande pregio, frutto della tradizione delle nostre campagne e importante elemento della tavola di Natale. Gli allevatori di cappone proseguono con passione un’attività che deve diventare remunerativa per chi produce, perché richiede molto tempo ed impegno.” L’allevamento di un cappone richiede circa nove mesi e si caratterizza per un’alimentazione a base di mais e grano, per la possibilità di razzolare liberamente all’aperto e per la castrazione effettuata nei primissimi giorni di vita, nel pieno rispetto del benessere animale. Per la Fiera di quest’anno sono stati allevati quasi duemila capponi, in vendita al prezzo di 13,5 euro al chilogrammo, peso vivo: chi desiderasse acquistarli potrà farlo sia presso le macellerie, sia direttamente dagli allevatori. Un divertente quesito è stato posto ai visitatori della Fiera chiedendo di indovinare il peso di un cappone esposto al centro della piazza: fra i molti tentativi, una fortunata signora ha indicato il peso quasi esatto, con un errore di soli 5 grammi (2740 contro i reali 2735). Nel Foro Boario la Pro loco di San Damiano ha poi preparato piatti a base di cappone, decisamente apprezzati dai numerosi commensali.