Ieri mattina (martedì), al Polo universitario astigiano Rita Levi Montalcini è arrivato in visita il direttore generale dell’Asl At, Flavio Boraso, accolto dal sindaco Maurizio Rasero, dal presidente del consorzio Asti Studi Superiori Mario Sacco, affiancato dal vice Piero Mora, dal presidente dell’Ordine dei Farmacisti Aldo Pia e da Francesco Scalfari, direttore del polo universitario.
L’incontro era volto ad approfondire la collaborazione fra l’Asl e i corsi di laurea del polo. E così è stato. Dopo una breve visita al laboratorio hi-tech per studenti infermieri e alla sala regia utilizzata per la teledidattica, l’incontro è continuato nell’aula magna.
“Vorrei mettere in risalto la forte collaborazione che c’è tra il polo universitario Astiss e l’Asl – ha esordito Mario Sacco – che ci permette di avere, tra i corsi attivi, quello di Infermieristica (laurea triennale) e per operatori sociosanitari (formazione professionale), corsi eccellenti che danno importanti sbocchi occupazionali ai nostri studenti.”
Le parole del sindaco
Percorsi importanti appoggiati anche dalle Istituzioni, come ha sottolineato Maurizio Rasero nel suo intervento. “Il polo universitario si sta ingrandendo – ha detto – in quanto conta oltre 1.600 allievi, di cui il 60% arriva da fuori provincia. Ha alcuni corsi riconosciuti tra i migliori a livello nazionale e si sta sviluppando sui temi legati alla salute, al benessere e al miglioramento della qualità della vita. Ritengo, a questo proposito, che sia ottima la collaborazione e l’attenzione che oggi viene confermata e incrementata dall’azienda sanitaria per i nostri infermieri, sia nella fase di formazione e di tirocinio, sia in quella successiva di assunzione di nuove figure professionali nella rete ospedaliera”.
L’intervento del direttore generale Asl Boraso
Piacevolmente sorpreso per la struttura universitaria si è detto Flavio Boraso, che ha poi sottolineato “il grande spirito che anima il sistema astigiano, quello della collaborazione, proprio come sta avvenendo per il percorso vaccinale, dove più componenti si mettono insieme con l’obiettivo di fare: Amministrazione comunale, operatori sanitari, volontari, medici di famiglia, un sistema che sta dando ottimi risultati e grazie a cui abbiamo le migliori performance piemontesi”.
Boraso ha ancora lodato il polo astigiano, medio piccolo, “che deve essere considerato un valore aggiunto – ha sottolineato – e che offre maggiori sbocchi di occupazione post laurea; la sfida è lavorare sempre di più insieme per creare le classi dirigenti che subentreranno, in ambito medico e non, perché siano professionisti consapevoli e capaci. Come Asl noi ci siamo, con il nostro know how e con la possibilità di impiegare al meglio le figure professionali che verranno formate”.
La presidente del corso di Infermieristica Tiziana Musso
L’incontro si è concluso con le parole della presidente del corso di laurea di Infermieristica, Tiziana Musso, che ha sottolineato i positivi sviluppi generati dalla recente visita del rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna. “Con l’ateneo torinese – ha affermato – sono in corso intensi rapporti per ampliare l’offerta formativa ed aggiungere alla laurea triennale una laurea magistrale e un master tematico di alto livello. Ringrazio il direttore Boraso per la positiva accoglienza e disponibilità offerta in ospedale ai nostri giovani tirocinanti”.