Con l’ultimo rilevamento dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, salgono a 144 i Comuni in cui è stata osservata almeno una positività di peste suina africana in cinghiali catturati e la “zona rossa” si allarga anche in provincia di Asti.
L’ultimo caso è di pochi giorni fa, a Calamandrana e va ad aggiungersi agli altri 12 già trovati nei mesi scorsi: 4 a Quaranti, 4 a Castel Rocchero, 3 a Mombaruzzo e 1 a Castelletto Molina.
Dall’inizio dell’emergenza, risalente al gennaio 2022, i casi sfiorano le 1400 unità fra Piemonte e Liguria, mettendo in grande apprensione il sistema di controllo veterinario e le aziende suinicole.