Sono comparse ieri pomeriggio, domenica, davanti alla scuola Gianni Rodari di Borgo Stazione a Villanova d’Asti e alla scuola primaria di San Paolo Solbrito, file di scarpette accanto agli ingressi. Una protesta silenziosa degli alunni dell’Istituto Comprensivo del Pianalto astigiano per il ritorno della didattica a distanza, istituita con la nuova “zona rossa”.
Un gesto forte, simile a quello delle scarpe rosse contro la violenza sulle donne, per simboleggiare l’assenza di chi quelle scarpe vorrebbe indossarle per tornare tra i banchi di scuola.
Alcuni cartelli sono stati affissi sui cancelli per rendere più chiaro il messaggio: “A scuola si cresce, in Dad no”, si legge a San Paolo Solbrito; “Noi abbiamo rispettato le regole, giù le mani dalla scuola”, dice un altro cartello.