Da una certezza tecnica di non poter togliere la neve delle strade provinciali si è passati ad una volontà politica di provarci, facendo di tutto per predisporre un piano neve il più
Da una certezza tecnica di non poter togliere la neve delle strade provinciali si è passati ad una volontà politica di provarci, facendo di tutto per predisporre un piano neve il più possibile adeguato alla conformazione del territorio astigiano. Il cambio di marcia è avvenuto dopo la nomina del nuovo Consiglio provinciale il quale, in poche settimane, ha valutato tutte le problematiche relative ai costi del servizio (che coinvolge un centinaio di ditte) per trovare di reperire i fondi necessari a pagarlo.
Un aiuto è stato dato dalla Regione Piemonte con un importante finanziamento di 597.889 euro destinati al capitolo viabilità invernale. Sfortunatamente si tratta di una voce molto ampia che comprende non solo il servizio di rimozione neve (cui saranno destinati circa 200.000 euro del finanziamento) ma anche tutta una serie di spese indispensabili come linstallazione delle gomme antineve sui mezzi della Provincia, lacquisto di sale, sabbia e salgemma da rifornire alle ditte appaltatrici, i costi per le asfaltature a freddo per tappare eventuali buche e altre voci in bilancio. E per questo che, nonostante il finanziamento regionale, i consiglieri provinciali Angela Quaglia, Cristiano Massaia e Fabio Carosso hanno visto nei giorni scorsi i rappresentanti delle ditte appaltatrici del piano neve per chiedere loro di rivedere le modalità di pagamento del servizio, passando da una tariffa chilometrica ad una oraria.
Oggi, venerdì, si terrà lultimo degli incontri e cè molto ottimismo nellEnte di piazza Alfieri: la maggior parte delle ditte sembra aver capito le difficoltà in cui versa la Provincia, dicendosi disponibile a venire incontro alle richieste fatte. «Bisogna considerare che, durante gli anni precedenti e nella migliore delle ipotesi, ovvero in caso di nevicate non intense, la Provincia ha speso circa 500.000 euro sul fronte neve. – commenta il consigliere Angela Quaglia – Quindi il finanziamento della Regione sarebbe sufficiente se non dovessimo prevedere tutte le altre spese inserite alla voce viabilità invernale. Comunque, pur lavorando in economia, faremo tutto quello che possiamo per garantire la sicurezza ai cittadini».
Anche il presidente Brignolo ha commentato positivamente le buone notizie sul piano neve. «E il primo risultato concreto della nuova amministrazione finalmente politica della Provincia – spiega Brignolo – Appena insediati abbiamo infatti trovato una situazione in cui il Commissario aveva formalmente comunicato a tutti gli Enti che questinverno il servizio non sarebbe stato effettuato per mancanza di fondi. Sono orgoglioso del fatto che è partita proprio da noi astigiani la proposta, poi fatta propria da tutta lUnione delle Province Piemontesi, di vincolare alla neve i fondi che nei prossimi giorni dovranno essere trasferiti dalla Regione. Solo in questo modo, infatti, è possibile evitare che queste risorse finiscano nel calderone generale del debito ereditato dalle precedenti gestioni e siano effettivamente usato per la neve».
Riccardo Santagati