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Piea: la zucca in primo piano alla Douja d’Or di Asti

L’apprezzato ortaggio è stato protagonista di due serate in abbinata con i vini del Consorzio del Barbera

Annullati la fiera “La zucca delle meraviglie” e il concerto di Monferrato on Stage con la band She Found, la zucca è stata comunque protagonista di due serate alla Douja d’Or di Asti, nel cortile di palazzo Michelerio. La Pro loco di Piea, guidata da Andrea Germano e con l’eccezionale supporto di Doctor Chef Federico Ferrere, ha proposto apprezzate cene a base di piatti cucinati con le zucche di Piea, accompagnati dai vini del Consorzio del barbera e vini del Monferrato.

A esaltare le qualità dell’ortaggio autunnale è intervenuto il medico nutrizionista Giorgio Calabrese, mentre Paolo Massobrio ha illustrato i vini da abbinare. La zucca, costituita al 95% d’acqua, grazie al bassissimo contento sia glucidico che lipidico, è un alimento valido nelle diete ipocaloriche e in quelle per pazienti diabetici; previene le patologie cardiovascolari, allontana l’insonnia e l’ansia, contrasta la ritenzione idrica, protegge le vie urinarie, favorisce la diuresi. È anche usata nella preparazione di maschere di bellezza e creme emollienti per il corpo e fortificanti per i capelli.

Il brindisi con Filippo Mobrici, presidente del Consorzio, ha concluso la riuscita serata, un’importante vetrina per far conoscere la zucca De.Co. delle varietà Cucurbita maxima (Delicata e Iron Cap), di forma rotonda, e Cucurbita moschata (Butternut e Violina), di forma allungata, coltivate da una ventina di agricoltori su una superficie totale è di 22 giornate piemontesi (8,3 ettari) per una produzione annua di 500 quintali.

Nella foto: la Pro Loco di Piea impegnata alla Douja.

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