A partire da questa mattina si sono aperte anche in Piemonte le prenotazioni per la vaccinazione anticovid dedicata ai bambini tra 5 e 11 anni. Un giorno molto atteso anche considerato l’incidenza dei contagi tra i più giovani, ad esempio nelle scuole elementari, dove il virus sta obbligando molte classi a riattivare la DAD e le quarantene cautelative.
Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana dal 29 novembre al 5 dicembre, la situazione del contagio nelle scuole ha visto un aumento dei focolai (da 93 a 127) e delle quarantene (da 287 a 450), in linea con l’andamento generale della pandemia, ma sempre in misura molto contenuta rispetto alla totalità delle classi scolastiche presenti sul territorio piemontese.
Sempre nella stessa settimana, stando ai numeri diramati dalla Regione, nell’Astigiano si sono registrati quattro focolai scolastici e tutti e quattro alle elementari. Ben 19 quarantene sono state attivate, sempre nelle scuole dell’Astigiano, di cui una nella materna, dieci alle elementari, tre alle medie e cinque alle superiori.
La prenotazione del vaccino antiCovid nella fascia di età tra 5 e 11 anni si può fare collegandosi al sito www.IlPiemontetivaccina.it e seguendo le indicazioni date dalla piattaforma. Per la prenotazione, che può essere effettuata da un genitore o da un tutore/affidatario, sono necessari il Codice Fiscale e il Tesserino Sanitario del minore. Sarà quindi chiesto un numero di telefono e una mail attraverso cui l’Asl AT, nei giorni successivi, darà conferma di data, luogo e ora della vaccinazione.
I bambini tra 5 e 11 anni saranno vaccinati con il vaccino Pfizer da 10 mcg/dose, un terzo della dose rispetto a quella data agli adulti. Le prime vaccinazioni inizieranno il 16 dicembre.
«Nell’ambito delle vaccinazioni pediatriche (5-11 anni) che inizieranno in Piemonte il 16 dicembre, ci sarà una particolare attenzione per i bambini fragili con specifiche patologie, che saranno presi in carico direttamente in appositi hub ospedalieri, in modo che abbiano un percorso tutelato data la loro particolare condizione di vulnerabilità – commentano il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi – Attendiamo le indicazioni specifiche dalla struttura commissariale sulle categorie considerate fragili in modo che le Aziende sanitarie ospedaliere possano procedere subito con la convocazione diretta di queste famiglie, senza necessità di preadesione, e ringraziamo le aziende sanitarie per la grande attenzione e l’estremo impegno che stanno dedicando a questa nuova fase della campagna vaccinale».