Una delibera della Giunta regionale stanzia 42 milioni di euro per la formazione finalizzata alla lotta alla disoccupazione, che consente di poter accedere a tutti gli strumenti necessari per acquisire competenze e ricollocarsi nel mondo del lavoro.
Uno stanziamento, cui si fa fronte con le risorse del Fondo sociale europeo, e considerato fondamentale specie in questo particolare periodo caratterizzato dalla perdita di parecchi posti dovuta all’emergenza Covid19. In un mercato in continua evoluzione e segnato dai grandi cambiamenti imposti dalla pandemia, diventa infatti cruciale poter offrire alle imprese il personale specializzato e formato di cui hanno bisogno.
Cantieri di lavoro per disoccupati
La Regione sta valutando in questi giorni le proposte per l’inserimento di disoccupati e inoccupati nei cantieri pubblici presentate dagli enti locali che hanno risposto al bando che stanziava due milioni e mezzo di euro per interventi in ambito ambientale, culturale, artistico, turistico e di utilità sociale.
Con questo provvedimento si intende offrire delle opportunità di lavoro a una fascia di persone in condizioni di particolare disagio sociale e maggiormente penalizzata dalla crisi innescata dalla pandemia.
I destinatari sono i disoccupati non percettori di trattamenti previdenziali, in condizione di particolare disagio sociale: over45 con basso livello di istruzione e condizioni sociali e familiari di particolare difficoltà e gravità, oppure provenienti dal cantiere precedente per il raggiungimento dei requisiti pensionistici. Le attività ammissibili spaziano da quelle forestali e vivaistiche alla manutenzione del patrimonio pubblico urbano, dalla salvaguardia di beni archivistici all’attività di promozione turistica, dall’allestimento di mostre all’accudimento di persone anziane o disabili.