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Coronamento di un sogno

Pier Paolo Squillia, Rettore biancoverde: «Emozione, orgoglio e tanta voglia di fare»

“Ho cercato di ‘rubare’ qualcosa a tutti i Rettori che mi hanno preceduto”

Da circa tre mesi Pier Paolo Squillia (foto) è alla guida del Comitato Palio San Martino San Rocco. Ha raccolto l’eredità di Daniele Bruzzone. Dopo avergli dato il giusto e necessario tempo per calarsi nella parte lo abbiamo interpellato per meglio conoscere le sue impressioni dopo il periodo iniziale di rettorato, approfondendo il discorso in ottica futura.

Tre mesi alla guida del Borgo e Rione biancoverde: raccontaci le tue emozioni.

«Emozioni sicuramente tante e grande voglia di fare. Mi sono sempre chiesto frequentando negli anni precedenti il Comitato se mai un giorno mi sarebbe stata data l’opportunità di ricoprire la massima carica all’interno dello stesso e se, nel caso, sarei stato all’altezza. Ora il sogno si è coronato: spero che nella prosecuzione del mio mandato tutto proceda al meglio».

All’interno del tuo Comitato quali sono le cose che funzionano al meglio e quali invece quelle migliorabili?

«Importante la continuità degli incarichi alla guida delle commissioni, con unica variazione l’inserimento di Paola Romagnoli quale responsabile delle manifestazioni. La macchina mi sembra ben rodata. Un aspetto da migliorare sono invece i risultati nella corsa, visto che dal dal 2013 ad oggi abbiamo disputato una sola finale».

A quale dei Rettori che ti hanno preceduto ti sei ispirato?

«Ho cercato di “rubare” qualcosa a tutti i Rettori che mi hanno preceduto: Piero Ferraris era personaggio elegante e coinvolgente, Franca Sattanino appassionata ed entusiasta e Daniele Bruzzone meticoloso ed ottimo organizzatore. Senza scordare Antonio Caviglia che mi ha avvicinato al Comitato ed è da sempre figura di riferimento di San Martino San Rocco».

La tua squadra?

«Tre vicerettori, ognuno dei quali responsabile di una commissione: Paola Romagnoli alle manifestazioni, Viviana Vendemia all’artistica e Mario Colucciello alla corsa. Segretaria è Chiara Bonanate, ex Rettori nonché membri effettivi sono Antonio Caviglia, Franca Sattanino e Daniele Bruzzone».

Fantino: nel 2021 avrebbe dovuto correre Gavino Sanna. Lo confermerete?

«Assolutamente si. Sarà lui a difendere i nostri colori nel 2022».

Eventi in cantiere per l’anno paliesco 2022?

«Sicuramente la festa di giugno del Borgo e poi chissà, non escludo che già in primavera possa partire qualche ulteriore iniziativa che già avevamo studiato l’anno passato e poi forzatamente annullata».

Il rilancio del Palio: qual è la strada da percorrere?

«Veniamo da uno Straordinario dove le polemiche non sono mancate. Adesso sono in fase di studio importanti modifiche regolamentari. Nei prossimi mesi dovrebbe arrivare l’ufficialità».

Ti pesa la carica che ricopri?

«E’ un impegno che sto cercando di onorare al meglio. La responsabilità a la carica non mi pesano e mi inorgogliscono ogni giorno di più».

Infine: quali parole useresti per avvicinare qualcuno al Comitato biancoverde?

«Gli direi che da noi troverebbe una famiglia, il famoso “bloc” sanrocchese, e si troverebbe a respirare un’aria pura ed accattivante».

 

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