Dopo le grandi piogge e i numerosi e ingenti danni causati alla viabilità, la Provincia di Asti invita i sindaci a vigilare sui propri territori. In una lettera firmata dal Commissario Straordinario
Dopo le grandi piogge e i numerosi e ingenti danni causati alla viabilità, la Provincia di Asti invita i sindaci a vigilare sui propri territori.
In una lettera firmata dal Commissario Straordinario Alberto Ardia e dai dirigenti Paolo Biletta (Area Territorio) e Vincenzo Bosco (Ufficio Geologico), lEnte invita i primi cittadini dellAstigiano a compiere «attività di vigilanza, affinché i fondi laterali alle strade siano soggetti ad una adeguata e corretta coltivazione e manutenzione periodica e sia curata la regimazione dellacqua superficiale, al fine di evitare fenomeni di franamento di terreno sulla sede stradale proveniente da fondi privati a monte, comprese le opere di sostegno o lo scalzamento delle scarpate a valle del corpo stradale, come continuamente avviene a seguito di piogge intense».
«Occorre evidenziare ribadiscono i tecnici provinciali che un fenomeno molto diffuso di degradazione del suolo è quello indotto da attività antropica, che può presentarsi in varie forme: uso agricolo improprio, errata gestione del bosco, attività estrattiva». Alla lettera che riceveranno in questi giorni i sindaci dellAstigiano è allegato uno studio geologico tecnico redatto dai tecnici della Provincia che illustra la situazione del territorio astigiano sotto laspetto dei fenomeni idrogeologici, sismici e meteorologici.
Lelaborato descrive le metodologie di indagine sui fenomeni franosi, riportando esempi di interventi realizzati per la sistemazione dei danni causati dagli eventi meteorici in questi ultimi anni lungo la rete viabile provinciale, insieme ad un elenco di finanziamenti richiesti alla Regione per la progettazione e la realizzazione degli interventi di ripristino e manutenzione.