L’incontro è organizzato da Federazione Nazionale Pro Natura, Legambiente Piemonte, associazione Terra, Boschi, Gente e Memorie e Osservatorio del Paesaggio per il Monferrato e l’Astigiano. Co-organizzatore dell’evento anche il GAL Basso Monferrato Astigiano, che da tempo è impegnato nella valorizzazione e nella promozione del tartufo bianco (prodotto di eccellenza del territorio monferrino) e di conseguenza nella conservazione delle piante tartufigene e degli ambienti forestali idonei a questo fungo ipogeo.
Obiettivo principale del convegno è richiamare l’attenzione sul bosco come sistema vivente e sul suo ruolo come elemento strategico della salute, degli equilibri e della resilienza del territorio, anche alla luce delle criticità globali legate ai cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità. Nel convegno si affiancheranno i contributi di studiosi e specialisti di campi diversi che, pur con un approccio rigorosamente scientifico, si rivolgeranno a un pubblico generalista con la finalità di fornire informazioni, riflessioni e proposte utili sul tema del patrimonio boschivo, delle sue funzioni e della sua salvaguardia.
Nel corso delle due sessioni sono previste le relazioni di Guido Blanchard (Studio Blanchard-Gallo), Pier Giorgio Terzuolo (IPLA), Franco Correggia (presidente associazione Terra, Boschi, Gente e Memorie), Franco Pedrotti (Università di Camerino), Laura Gola (Parco del Po Piemontese), Elena Patriarca e Paolo Debernardi (Stazione Teriologica Piemontese), Marco Devecchi (Università di Torino), Marco Allasia (Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della provincia di Asti) e Angelo Porta (Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta). Il convegno sarà moderato da Piero Belletti, segretario generale di Pro Natura.
Al termine del convegno, se le condizioni meteorologiche lo permetteranno, verrà effettuata una breve visita all’alneto impaludato di ontano nero di Lago Freddo, area di prioritario interesse forestale e naturalistico oggi soggetta a misure di protezione integrale. Info: tel. 339.4676949, fralar@libero.it.