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Piovà Massaia: «Arginare lo spopolamento e favorire le piccole imprese del territorio»

Questi gli obiettivi prioritari del Gal Basso Monferrato Astigiano, illustrati dal presidente Mario Sacco
Arginare lo spopolamento e favorire le piccole imprese del territorio: sono questi gli obiettivi prioritari del Gal Basso Monferrato Astigiano, illustrati dal presidente Mario Sacco nel corso di un incontro tenutosi mercoledì scorso al Palamenta, presente l’assessore regionale Marco Gallo.

Terminata la programmazione Leader 2014-2022 che ha riguardato 352 progetti (di cui 204 presentati da enti pubblici e 102 da privati) per un finanziamento complessivo di 12 milioni di è euro, prende il via la nuova programmazione 2023-2027 che prevede per il Piemonte 51 milioni di euro, di cui 4 milioni e 377 mila euro per l’area del Gal Bma: ne fanno parte 103 comuni, oltre ai soci privati (Banca di Asti, Confcooperative, Coldiretti, Confagricoltura, Cia, Confcommercio, Camera di Commercio, Upli) e ai due ecomusei del territorio.

Fra i progetti finanziati negli ultimi anni figurano il laboratorio multimediale dedicato al Cardinal Massaia a Piovà (33 mila euro), la ristrutturazione dell’ex asilo a Portacomaro (54 mila), il laboratorio del ricamo a Moncalvo (54 mila), la biblioteca di Frinco (34 mila), il museo di Mamma Margherita a Capriglio (45 mila). Sostenute anche le fiere locali della gallina bionda a Villanova, della zucca a Piea, del bue grasso a Moncalvo, della nocciola a Castellero, nonché il “Cammino di don Bosco” di circa 200 km, che partendo da Castelnuovo Don Bosco arriva a San Salvatore Monferrato, toccando 47 comuni. Il primo bando della nuova programmazione è “Mettersi in proprio” rivolto alle piccole attività imprenditoriali.

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