Il riconoscimento di fiera regionale per “Profumata Menta”, si è dimostrato un titolo pienamente meritato. L’evento, alla sua decima edizione, organizzato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con la Pro loco e le associazioni locali, che prende spunto dalla locale

coltivazione della menta piperita nel secondo dopoguerra, ha proposto per tre giorni un articolato insieme di iniziative.

Venerdì mattina si è svolta una passeggiata per inaugurare il sentiero didattico del Pozzo, mentre al pomeriggio il laboratorio di carta nel quale Anita Perolio, Carlo Cena e Stefano Caramello hanno insegnato a colorare la carta su acqua, costruire libri e restaurarli; alla sera nel Palamenta gremito di pubblico è andata in scena la commedia dialettale “L’hai falo per amor”, primo appuntamento della rassegna di teatro in lingua piemontese “A fà mej na bela ghignada pitòst che…” organizzata dall’associazione Et veuli che t’la conta.

Particolarmente intensa la giornata di domenica, solo in parte condizionata dalla pioggia caduta copiosa nella mattinata, per cui alcuni espositori hanno rinunciato a partecipare. Apprezzate le tante iniziative per i bambini, dai giri in pony al teatro dei burattini dei fratelli

Niemen, dai giochi di strada alle giostre. Presso la sede dell’associazione Fra’ Guglielmo Massaja in molti hanno visitato le mostre dedicate

alla scuola elementare di un tempo, al musicista Giovanni Battista Polledro, al vecchio cinema Piemonte attivo dal 1930 al 1955, all’antica cucina del conte di Piovà e a Puccini con esposizione di  abiti originali utilizzati nel film prodotto nel 1953 da Luigi Rovere.

Presso il Museo del combattente Marisa Novelli ha esposto una interessante serie di vecchi cartelloni pubblicitari di film. Nel palazzo municipale si potevano visitare il laboratorio didattico-culturale e una mostra di antichi documenti, fra cui alcuni cimeli di Giuseppe Garibaldi. Apprezzati il mojito e i piatti gourmet a base della menta proposti dalla Pro loco.