Dopo il crollo, avvenuto forse nell’Ottocento, la chiesa di San Pietro venne completamente ricostruita sullo stesso sito, utilizzando nelle murature alcune pietre con incisioni in latino (altre vennero consegnate alla Soprintendenza a Torino, dove sono tuttora conservate). Secondo quanto ricordano i piovatesi la chiesa era ancora integra negli anni Sessanta del Novecento e iniziò a crollare attorno al 1980; gli abitanti della borgata si opposero alla vendita del terreno sperando nel restauro della chiesa, che non si poté realizzare per mancanza di fondi. Oggi è ridotta allo stato di rudere (rimane parte dell’abside), completamente avvolta dalla vegetazione. Nei prossimi mesi l’area verrà ripulita in modo da consentire di poter vedere, in sicurezza, la chiesa.
Manifestazione
- 14 Settembre 2024
- Redazione