Era presente anche il sindaco Aldo Fara alla presentazione del progetto Greenway in Monferrato per dare nuova vita alla ferrovia Asti-Casale. Incontro svolto nella sala consiliare del Comune di Casale
Era presente anche il sindaco Aldo Fara alla presentazione del progetto Greenway in Monferrato per dare nuova vita alla ferrovia Asti-Casale. Incontro svolto nella sala consiliare del Comune di Casale Monferrato condotto dai ragazzi del laboratorio Colibrì dellIstituto superiore Balbo. Presenti anche lassessore di Ozzano Monferrato, Laura Beccaria, il vice sindaco di San Giorgio Rino Scalora oltre al responsabile del progetto Colibrì, Fabrizio Meni. «Con il progetto Greenway ha spiegato lassessore ai Trasporti casalese, Federico Riboldi si vogliono raggiungere due obiettivi: realizzare unofferta turistica di rilievo e qualità e creare un volano economico. Il progetto sarà la base da cui si partirà, già a partire dal convegno che si terrà questo marzo a Moncalvo, per cercare di rendere concreto un collegamento che potrebbe unire Casale ad Alba, via Asti, in un percorso ciclabile unico». Progetto condiviso con il territorio confermato dalla presenza degli amministratori di alcuni centri toccati dalla tratta.
«Greenway in Monferrato ha poi spiegato il professore Meni ha tra i suoi principali obiettivi quello di sensibilizzare lopinione pubblica su questo progetto, partendo dai più piccoli. Il gruppo di studio del Colibrì, infatti, lo sta presentando nelle scuole primarie a cui chiederemo di sostenere il progetto con un disegno che andrà a far parte di una mostra finale che prevederà un concerto a energia zero: la luce richiesta, infatti, sarà prodotta direttamente da alcuni ragazzi che pedaleranno su speciali biciclette generatrici di corrente». Sono stati poi gli alunni Sofia Boarino, Chantal Verna, Filippo Morello e Matteo Lungo ad illustrare come è nato il progetto, costi e possibili finanziamenti dellopera, percorsi e particolari tecnici della pista ciclabile. Un tracciato lungo 51 chilometri tra Casale ed Asti di 2,30 metri di larghezza, un lampione ogni 15 metri, aiuole e fiori lungo tutto il percorso, entrambi i lati, pavimentazione di Strail (che si incastrerà tra i binari), una pendenza di tutto il tragitto che non supera il 5 per cento, luoghi di sosta e ristoro e le stazioni fornite di sistemi per chiamare soccorso e valigette del pronto soccorso.
Relativamente ai costi vengono indicati tra 19 e 38 mila euro per chilometro, pari a quanto si spende per la posa dellasfalto, ma gli studenti casalesi indicano anche alcune opportunità di finanziamento europeo come ad esempio il bando Horizon 2020. Progetto che punterebbe anche sul recupero della galleria di Ozzano (datata 1870 e lunga 1414 metri) che con il presunto cedimento strutturale, a torto o a ragione, era stata liniziale causa dellabbandono della tratta ferroviaria da parte dei convogli. Il dirigente dellIstituto Balbo, Riccardo Calvo, ha invece posto laccento sui ragazzi: «questa sfida deve essere accolta perché a lanciarla sono studenti giovani e intraprendenti che guardano con curiosità e attenzione oltre i confini nazionali e cercano di trasmettere sul loro territorio un modo di fare turismo nuovo». Tutti i particolari del progetto Greenway sono disponibili anche sul sito http://progettogreenway.webly.com.