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Più rispetto per le donne nelle pubblicità, lo chiede il Consiglio comunale
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Più rispetto per le donne nelle pubblicità, lo chiede il Consiglio comunale

Il Comune, su proposta della Commissione Pari Opportunità, ha approvato l'istituzione di un protocollo d'intesa tra l'Ente e gli operatori del settore pubblicità affinchè il marketing e

Il Comune, su proposta della Commissione Pari Opportunità, ha approvato l'istituzione di un protocollo d'intesa tra l'Ente e gli operatori del settore pubblicità affinchè il marketing e la pubblicità garantiscano il rispetto della dignità umana e dell'integrità della persona. La Commissione, prendendo spunto da alcuni manifesti che aveva considerato "lesivi" della dignità della donna (affissi nei mesi scorsi in città), aveva richiamato l'esigenza di promuovere una campagna di sensibilizzazione «affinchè la pubblicità sia tesa alla valorizzazione della figura femminile e del ruolo delle donne nella società, non dia luogo a discriminazioni dirette o indirette e non contenga elementi che esaltino o inducano alla violenza contro le donne».

Il Consiglio ha recepito la sollecitazione e approvato un documento che dà mandato all'assessorato competente di predisporre un protocollo d'intesa con gli operatori del settore per stimolare l'utilizzo di una pubblicità "responsabile". La Commissione Pari Opportunità, presieduta da Antonella Tedeschini, ha inoltre approntato una lettera, che sarà inviata nei prossimi giorni alle aziende operanti sul territorio, al fine di rivolgersi al mondo imprenditoriale per segnalare la delicata situazione delle lavoratrici in gravidanza e delle lavoratrici e dei lavoratori genitori di figli/e in tenera età. «L'esperienza insegna ?sottolinea la presidente della commissione ? che non sempre il rapporto di lavoro si dimostra alleato delle donne in questo momento difficile. Spesso le donne incontrano difficoltà nel vedere accolti i propri diritti sui congedi per maternità o per assistenza ai figli minori. Con questa iniziativa intendiamo sensibilizzare le aziende su queste problematiche e offrire loro la nostra disponibilità e collaborazione per ricercare le soluzioni più opportune per tutelare i diritti delle donne e salvaguardare l'occupazione».

Ma c'è dell'altro. «Sono in grado di dare una notizia che ritengo molto significativa – aggiunge il presidente del Consiglio Maria Ferlisi – Durante il Consiglio aperto che si è svolto a marzo 2013 in difesa dei diritti delle donne, mi era stata consegnata una targa in ricordo di Malala Yousafrei, la studentessa pakistana ridotta in fin di vita per il suo impegno in difesa dell'affermazione dei diritti civili e dei diritti delle donne all'istruzione, affinchè il Comune trovasse una collocazione congrua. D'intesa con il sindaco e l'assessore alla Cultura, si è deciso che, non appena i lavori saranno terminati, la targa in ricordo di Malala sarà posizionata in una sala della nuova Biblioteca».

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