Entro metà dicembre la decisione
Platani a rischio caduta in viale Risorgimento. E’ quanto emerge da una relazione di agronomi e botanici sullo stato di salute dei Platanus Occidentalis che costeggiano il vialone. <Ma non sarà uno sterminio, come si sente dire in città> smentisce Paolo Lanzavecchia, sindaco da giugno alle prese con una delle prime “grane” del mandato (maltempo escluso).
Soluzione finale che il neo sindaco voleva evitare, chiedendo nuovi sopralluoghi. La diagnosi è stata impietosa. <Sono un pericolo per l’incolumità pubblica, non possiamo permetterci che cadano sotto il peso della neve o per la pioggia> ha detto Lanzavecchia alla giunta.
Si pensa ad un totale maquillage del viale
Decisioni definitive non ne sono ancora state prese, anche se la strada pare oramai segnata. <Entro metà dicembre dovremo rimuovere gli alberi a rischio crollo> conferma, amareggiato, il sindaco. Che, dalle ceneri di questa eventualità nefasta, vuol far nascere un’opportunità. <Viale Risorgimento è entrato in un progetto molto più ampio di ristrutturazione e abbellimento, una sorta di nuovo lay out destinato a cambiare volto a tutto il vialone>. La questione approderà anche in commissione consigliare su richiesta della minoranza “Insieme per Canelli”.
Restyling anche in via Alba
Maquillage che coinvolgerà anche via Alba, la “porta del Mondo” cantata da Cesare Pavese, storico accesso da e verso le Langhe tra le più suggestive della città. <Stiamo pensando ad una riqualificazione di questa via che merita di essere riportata alla sua antica bellezza e splendore – afferma Paolo Lanzavecchia -. Pensiamo al rifacimento dei marciapiedi e del piano viabile con una decisa manutenzione al verde pubblico>. Tempistiche? <Saranno i primi progetti ad essere realizzati nel 2020>.
Il parco Boncore, polmone verde spesso preda dei vandali, potrebbe essere affidato ad un’associazione. Il sindaco conferma che <sono state avviate le pratiche per il bando di affidamento della gestione dell’area>.