Agenti della polizia municipale hanno iniziato un periodo di affiancamento dei controllori dell'Asp per coadiuvarli nelle verifiche sull'utenza che viaggia a bordo degli autobus. Gli agenti
Agenti della polizia municipale hanno iniziato un periodo di affiancamento dei controllori dell'Asp per coadiuvarli nelle verifiche sull'utenza che viaggia a bordo degli autobus. Gli agenti hanno l'incarico di essere di supporto in caso di emergenza o quando vengono riscontrati passeggeri privi del biglietto (o di altro titolo di viaggio) che si rifiutano di fornire le proprie generalità ai controllori. Anche l'aspetto "sicurezza" è duplice perché i controllori, in alcuni casi segnalati, sono stati vittime di minacce e insulti da parte di utenti privi di biglietto, quando non è toccato ad altri passeggeri essere infastiditi dal comportamento incivile di talune persone. Gli operatori della polizia municipale, essendo agenti di pubblica sicurezza a differenza dei controllori, possono fermare coloro che non pagano il biglietto o che creano fastidi per identificarli e denunciarli all'autorità giudiziaria. Precisato ciò, chi sono quelli che viaggiano gratis sui bus senza averne diritto?
Certe volte sono stati identificati dei ragazzi, altre volte adulti, prevalentemente stranieri: in entrambi i casi sono state registrare difficoltà nell'ottenere un documento di riconoscimento tanto da rendere impossibile sia contestare la semplice multa che procedere per vie giudiziarie. Eppure Asti ha uno degli abbonamenti più bassi d'Europa (13 euro il mensile su una media nazionale di 33 euro) e sono previsti abbonamenti annuali, per gli studenti, a prezzi decisamente inferiori rispetto a molte altre città (97,50 euro per il periodo compreso dal 1° settembre al 30 giugno oppure 10 euro al mese).
Ci sono però alcune fasce di utenti che hanno diritto a viaggiare gratis perché indigenti o con invalidità superiore al 67%. Una buona notizia riguarda però gli episodi di scippi e borseggi a bordo degli autobus cittadini perché sono praticamente inesistenti, a dimostrazione del fatto che la rete urbana di Asti sia tra le più sicure d'Italia.
E sulla sicurezza l'Asp continuerà ad investire anche in futuro aderendo al progetto regionale del "biglietto integrato": già nel 2015 è prevista l'installazione a bordo dei pullman di sofisticati sistemi di videosorveglianza e di dispositivi di controllo satellitare cui si aggiungerà l'introduzione della BIP Card, una card magnetica che permetterà di poter viaggiare in tutta la regione, su tutti i mezzi pubblici piemontesi, con la stessa tessera magnetica. Nelle prossime settimane l'Asp avvierà inoltre una campagna informativa sul divieto di tenere aperti passeggini o carrozzine a bordo dei pullman. Si tratta, infatti, di un problema più volte segnalato che può causare un pericolo per il resto dei passeggeri. Toccherà agli autisti ricordare agli utenti di chiudere eventuali passeggini prima della partenza dell'autobus e, in caso di rifiuto da parte loro, scatterà una sanzione. Il regolamento vieta inoltre di salire sui mezzi dell'Asp con biciclette, anche per brevi tratti e sempre per questioni di sicurezza.
Riccardo Santagati