«E’ un problema e una spina nel fianco anche per la polizia municipale e, credetemi, se avessi la soluzione esaustiva l’avrei già applicata. Purtroppo così non è, ma ci sono molte azioni che stiamo portando avanti, anche senza farci notare, per contrastare le azioni di questi rom». Il comandante della polizia municipale, Riccardo Saracco, è intervenuto all’assemblea dei cittadini per spiegare lo stato dell’arte delle innumerevoli denunce e segnalazioni all’autorità giudiziaria a carico di molti dei nomadi protagonisti degli ultimi casi di cronaca.
«E’ un problema e una spina nel fianco anche per la polizia municipale e, credetemi, se avessi la soluzione esaustiva l’avrei già applicata. Purtroppo così non è, ma ci sono molte azioni che stiamo portando avanti, anche senza farci notare, per contrastare le azioni di questi rom». Il comandante della polizia municipale, Riccardo Saracco, è intervenuto all’assemblea dei cittadini per spiegare lo stato dell’arte delle innumerevoli denunce e segnalazioni all’autorità giudiziaria a carico di molti dei nomadi protagonisti degli ultimi casi di cronaca.
«Solo dall’inizio di gennaio abbiamo sequestrato loro nove autoveicoli, diverse le denunce per inosservanza dell’obbligo scolastico e anche quando abbiamo preso un minorenne che guidava senza patente, abbiamo proceduto con tutte le denunce del caso. Purtroppo, un mese fa, la guida senza patente è stata depenalizzata, ma questo non ci impedisce di segnalare sempre all’autorità giudiziaria, e al tribunale dei minorenni, tutto ciò che reputiamo avere una qualche rilevanza penale». Saracco ha spiegato che i controlli sono in atto, l’attenzione al problema rom a San Grato è massima, «ma non esiste una soluzione per risolvere il problema in una settimana».
Da parte dei carabinieri è stato invece spiegato il funzionamento del foglio di via obbligatorio, «che intima al soggetto colpito di lasciare un certo posto, ma non prevede l’allontanamento fisico dello stesso da parte delle forze dell’ordine, al massimo la denuncia per l’inosservanza dell’obbligo nel caso decidesse di ignorarlo».
r.s.