Peggio di noi fanno sono solo dieci città. Nella classifica dei 52 cattivi che hanno superato il livello delle polveri sottili consentito, Asti chiude all11 posto quanto a giorni in cui abbiamo
Peggio di noi fanno sono solo dieci città. Nella classifica dei 52 cattivi che hanno superato il livello delle polveri sottili consentito, Asti chiude all11 posto quanto a giorni in cui abbiamo sforato. Le polveri sottili sono quella miscela di sostanze inquinanti presenti nellatmosfera, molto pericolosa per la salute dei cittadini con il rischio che aumenta al diminuire delle dimensioni delle particelle.
Il dato è di Legambiente e segue il monitoraggio di 95 città (corrispondente all86,3% dei capoluoghi di provincia): mancano allappello le città di cui non sono disponibili i dati aggiornati a fine 2012 (Chieti, Fermo, Imperia e i capoluoghi di provincia della Calabria e della Sicilia, eccetto Palermo e Catania).
I dati sono quelli aggiornati in tempo reale sulle centraline di monitoraggio di tipo urbano.
Relativamente alle 95 città monitorate, spiega Legambiente, il 54,2% ha superato i 35 giorni consentiti per legge. Salta allocchio nella classifica, e preoccupa per la vicinanza, la maglia nera di Alessandria (123) il quarto posto di Torino (118) e le prime 10 in classifica sono quasi tutte nellarea, quella padana, in cui processi di combustione, scarichi delle autovetture, impianti di riscaldamento e processi industriali incidono in maniera più forte sulla qualità dellaria. Ma sorprende anche ritrovare Asti davanti, in senso negativo, alcune città che il nostro immaginario collettivo posiziona come peggiori quanto a inquinamento come Napoli, Palermo o Taranto.
Nella tabella allegata di Legambiente la classifica delle 52 città che hanno sforato i limiti.