C’è aria di cambiamento alla Pro loco di Portacomaro. Dopo una  pausa dovuta alle conseguenze del periodo della pandemia, un gruppo di giovani, quasi tutti sotto i 30 anni, ha deciso di prendere in mano la situazione e riportarla in vita, riprendendo a promuovere attività per il paese.

«Siamo felici di ripartire – racconta Ilaria Poncini, una delle ragazze coinvolte in prima linea nella rinascita della Pro loco – ci sentivamo in colpa nel vedere la Pro loco inattiva, sapendo quanto fosse fondamentale per organizzare eventi e creare un senso di comunità a Portacomaro. Abbiamo deciso di fare la nostra parte, iniziando dalle attività per bambini con l’obiettivo di ricreare un gruppo coeso che potesse sostenere le attività».

La Pro loco, storicamente molto vivace, aveva fatto fatica a riprendere le attività nel periodo postcovid per motivi economici e per tutte le difficoltà legate alla ripresa dopo il periodo difficile del lockdown. Ora invece, il 24 agosto, la nuova Pro loco supporterà la leva dei ragazzi del 2006 di Portacomaro, estendendo l’invito anche alle classi 1984 e 1994. Sarà un evento significativo, con la partecipazione di circa 100 persone, caratterizzato da street food e piatti preparati dalle varie attività locali.

La domenica successiva, l’evento proseguirà con l’esibizione di due giovani band dell’Astigiano, i Quadrirotti e i Nakhash. La sfida della nuova Pro loco è importante: «A Portacomaro – spiega Poncini – la leva è sempre stata molto sentita, ma per alcune difficoltà non si organizzava da diversi anni». Nel frattempo, è stato avviato il tesseramento per il 2024, con l’obiettivo di sostenere le attività future della Pro loco.