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In corso Alba scoppiala polemica sui portali “shintoisti”
Attualità

In corso Alba scoppia
la polemica sui portali “shintoisti”

Già impropriamente ribattezzati “archi” ma, in realtà, una semplificazione dei portali shintoisti benaugurali, le 25 strutture in legno installate davanti alla palestra di corso Alba, in

Già impropriamente ribattezzati “archi” ma, in realtà, una semplificazione dei portali shintoisti benaugurali, le 25 strutture in legno installate davanti alla palestra di corso Alba, in piazzetta Dalla Chiesa, hanno scatenato ogni sorta di polemica. Opera costosa (20.000 euro di fondi PISU), inutile, occupazione di suolo pubblico ai danni dei parcheggi, archi del nulla, porte da calcio in serie, etc., sono alcune delle critiche mosse all’amministrazione comunale.

I portali sono stati progettati dall’architetto astigiano Stefano Bianco dopo un lungo confronto con i tecnici del Comune. «Per me l’arte deve saper trasmettere qualcosa e quegli archi non trasmettono nulla» commenta Pietro Cecere dell’associazione GAM molto attiva nel quartiere con progetti sociali e culturali. «Quell’opera è arrivata all’improvviso e non è stata condivisa prima con i residenti – aggiunge Cecere – In quella piazza c’era un faro che è stato tolto e che speriamo venga rimesso e siamo in attesa di una telecamera di sicurezza. Alla fine, però, ci preoccupa molto l’effetto negativo che quell’opera può avere sulla viabilità, togliendo parcheggi e quindi obbligando le persone a fermare le auto sulla strada, magari anche in curva, creando un pericolo per gli altri e obbligando la polizia municipale a fare delle multe. Era il caso? Speriamo che l’errore venga riconosciuto e che ci si impegni per risolverlo altrimenti siamo pronti a promuovere una raccolta firme».

assessore ai Lavori Pubblici, Alberto Bianchino, replica alle critiche spiegando di essere arrivato a giochi già fatti, sostanzialmente poco prima dell’appalto dei lavori ma, pur non considerando i portali un’opera d’arte, li vede come un elemento migliorativo per l’area circostante. «Si è cercato di dare un valore estetico alla zona con queste opere, progettate da un professionista astigiano che ha provato a sperimentare qualcosa di nuovo nella sua città. Lì arriverà la pista ciclabile collegata al quartiere Torretta ma posso dire che, a suo tempo, i tecnici avevano parlato con i residenti i quali segnalarono alcune criticità. Oggi, in risposta a quelle istanze, cerchiamo di rendere la piazza meno isolata e meno vuota, tutelando ciò che sarà il punto di arrivo della pista ciclabile». Insomma, non un’opera d’arte come si potrebbe immaginare ma un opera funzionale ad uno scopo: rendere la piazza più bella e fruibile per i pedoni.

Probabilmente il caso è nato perché i portali non sono finiti e l’opera non è stata ancora vista completata. «Quando lo sarà, diventerà una sorta di pergolato sotto il quale si passerà con le bici – spiega il progettista Stefano Bianco – L’idea dei portali è nata per diversi motivi: migliorare l’impatto della struttura del centro civico e del vuoto urbano intorno; arrivare con la pista ciclabile nel cuore del quartiere, identificato proprio in quella piazzetta e creare un punto di aggregazione ombreggiato, come diventerà quando saranno collocati i rampicanti, le fioriere e altri arredi urbani». Ci vorrà del tempo per vedere il verde finito nella sua totalità, da 6 mesi a 1 anno, ma i portali (alti 4 metri, larghi 4 e distanti 4 metri gli uni dagli altri) non resteranno quelle spoglie strutture oggi visibili.

Per quanto riguarda il parcheggio, Bianchino e Bianco ricordano che l’area identificata per l’arrivo della pista ciclabile è già oggi pedonale, sebbene venga usata come parcheggio. Nei prossimi giorni si terrà un incontro tra amministratori e residenti per confrontarsi sul caso ma, nel frattempo, l’associazione di quartiere “Coordinamento Asti Sud” ha deciso di annullare il tradizionale gran falò della befana che si è sempre svolto in piazzetta Dalla Chiesa. Ufficialmente per motivi di sicurezza legati alla presenza delle nuove strutture in legno anche se, alla fine, si è deciso di fare la festa senza il falò. Oggi, martedì, a partire dalle 16 ci sarà lo spettacolo di arte circense e l’esibizione di “Lello Clown”. Alle 17 arriveranno anche nel quartiere di corso Alba le befane del centro Ritroviamoci già impegnate al mattino, in piazza San Secondo (ore 10,30), ad animare l’Epifania di grandi e piccini con distribuzione di dolcetti, panettone e cioccolata. Ma la discussione sull’opera continuerà ancora e, come spesso capita, potrebbe finire sui banchi del Consiglio comunale sotto forma di interpellanza.

Riccardo Santagati

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