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Al banchetto medievale di Valentina Visconti
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Al banchetto medievale di Valentina Visconti

In occasione di Expo e grazie a un accordo con l’assessorato al turismo del Comune di Asti, il percorso di visita guidata della città di Asti inserito nei tour di Barolo Express, in programma tutti

In occasione di Expo e grazie a un accordo con l’assessorato al turismo del Comune di Asti, il percorso di visita guidata della città di Asti inserito nei tour di Barolo Express, in programma tutti i fine settimana da maggio a ottobre, offre ai turisti l’occasione di immergersi nell’atmosfera di un banchetto medievale alla corte di Valentina Visconti allestito dal laboratorio di sartoria artigianale “Principessa Valentina” di via Pietro Micca.

In una sala originaria dell’epoca con le volte in mattoni saranno allestite due tavolate che ospiteranno rispettivamente il banchetto dei nobili e il pasto dei popolani. «L’idea è quella di dare un quadro immediato delle differenze tra le due classi sociali attraverso l’ambientazione e i costumi: stoviglie in argento cesellato a mano imbandiranno la tavola dei signori dove siederanno manichini e modelli in carne e ossa con i ricchi costumi dell’epoca, brocche e scodelle in coccio e terracotta e commensali in abiti contadini caratterizzeranno la tavola popolana», spiega Samantha Panza, imprenditrice artigiana, titolare della sartoria che prende il nome da Valentina Visconti, figlia di Gian Galeazzo duca di Milano, moglie di Luigi di Valois, fratello del re di Francia Carlo VI e Domina di Asti.

“Principessa Valentina”, premiata dalla Regione Piemonte come “Eccellenza Artigiana”, nasce trent’anni fa come Centro Studi e Ricerche per poi trasformarsi, nel 1994, in laboratorio artistico di progettazione, produzione e restauro, nonché noleggio e vendita, di costumi e accessori storici, teatrali, cinematografici e folkloristici. “Principessa Valentina” si impegna inoltre nella progettazione e realizzazione di eventi, quali manifestazione, sfilate, spettacoli, serate a tema e allestimenti museali. L’accuratezza nella ricerca storica si estenderà in occasione di Expo a un calendario di appuntamenti nel corso dei quali si parlerà di cucina, ricette e ingredienti medievali.

"La cucina dei Templari" con degustazione del pane speziato dei templari, il titolo dell’incontro a cura di Aldo Redigolo, chef delle Tenuta I Gelsi di Monemagno; “Cibo alla corte di Valentina Visconti” con Gianpiero Vento, chef del ristorante Cambiocavallo – Hotel Castello di Asti; "Cibarsi e curarsi con le erbe e le piante medievali e rinascimentali" con la giornalista enogastronoma Giovanna Ruo Berchera; "Taverne e osterie di Asti medioevale: ricette e abitudini" con Sergio Panza, presidente del Centro Studi Valentina Visconti; "Taccuinum Sanitatis, aneddoti, curiosità e galateo durante la dinastia Visconti Orleans" con Samantha Panza, titolare del laboratorio e giornalista.

Accanto all’allestimento dedicato al cibo e al galateo alla tavola di Valentina Visconti, i visitatori avranno accesso ai laboratori, dove scoprire come nascono le fedeli riproduzioni di abiti e accessori e ammirare l’incredibile collezione di circa 23 mila costumi, calzature, copricapi, parrucche, gioielli, vessilli, bandiere, armi. «Siamo sempre disponibili per una visita gratuita al nostro laboratorio artistico – aggiunge ancora Samantha – e su richiesta permettiamo a chi viene a trovarci di provare abiti e copricapi e di mettersi alla prova al tavolo del laboratorio nella convinzione che la possibilità di toccare gli oggetti e indossare gli abiti del tempo sia un ottimo supporto allo studio e alla scoperta di un’epoca storica».

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