Cerca
Close this search box.
Casette dei libri
Attualità
Iniziativa

“Prendi e lascia un libro”: la cultura circola a Villafranca

Posizionata la prima delle cinque casette volute dal Comune nel concentrico e nelle frazioni  
Prendi un libro e lasciane un altro: è lo spirito delle piccole biblioteche di strada a cui non si sottrarranno le cinque casette che il Comune di Villafranca sta allestendo per il paese. La prima, di colore giallo, è già stata collocata nel centro storico, davanti all’ex chiesa di San Giovanni, sede di Progetto Futuro Musica frequentata dai giovani e poco distante dalle scuole.
Le altre quattro funzioneranno al Parco Valentino, in prossimità della stazione ferroviaria e nelle frazioni Sant’Antonio e San Grato. Panchine collegate inviteranno alla lettura all’aperto o a una scelta senza fretta del volume da portarsi a casa. Dotate di sportello, le piccole biblioteche circolari contengono ognuna dai 20 ai 25 titoli gratuiti, di generi diversi e per lettori di ogni età, attinti dal grande patrimonio della Biblioteca Civica “Paolo Luotto” (complessivamente circa ottomila titoli).
“Questo progetto – sottolinea il sindaco Anna Macchia – si inserisce tra le azioni per incentivare alla lettura, rendendo ancora più diffusa l’attività della biblioteca. Il successo dell’iniziativa starà non soltanto nella capacità del Comune di far funzionare le casette, rinnovando l’offerta, ma anche nel senso civico di ogni cittadino, chiamato a una gestione corretta del servizio e al rispetto delle regole”.
Di queste ultime, sintetizzate in un foglio plastificato affisso ai punti di lettura, si è occupata Delfina Noto, assessore alla Cultura: “E’ essenziale – ricorda – che i libri vengano trattati con cura e che quelli donati siano in buono stato. La parola impegno non richiamerà solo alla responsabilizzazione degli utenti, ma ha segnato anche la fase realizzativa del progetto: le casette, infatti, sono state costruite dai cantonieri comunali, assemblando materiali di recupero”.
Il dono dei volumi da parte dei lettori escluderà i libri scolastici, mentre tutti gli altri generi saranno bene accetti.
Nella foto: la prima casetta con sindaco e assessore alla Cultura.

Condividi:

Facebook
Twitter
WhatsApp

Le principali notizie di Asti e provincia direttamente su WhatsApp. Iscriviti al canale gratuito de La Nuova Provincia cliccando sul seguente link

Scopri inoltre:

Edizione digitale