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Presentato il Palio, tutte le novità legate ai 750 anni della manifestazione ed il Maestro autore dei Drappi

“Il mese di maggio ad Asti – ha dichiarato il sindaco Rasero – è un tuffo nella storia, un tributo al Santo Patrono e l’occasione per sentirsi, tutti insieme, parte viva di una comunità”

Si è svolta in mattinatala al teatro Alfieri la presentazione delle novità dell’edizione 2025 del Palio, che vede un ricco calendario di eventi per onorare i 750 anni. Presentato anche il programma dei festeggiamenti del Santo Patrono e il nuovo Maestro del Palio: l’artista astigiana Marisa Garramone.

 

L’astigiana Marisa Garramone è il Maestro del Palio 2025

È Marisa Garramone, artista astigiana di riconosciuto talento, il Maestro del Palio di Asti 2025. Pittrice dallo stile contemporaneo e figurativo, Garramone esprime attraverso le sue opere un profondo amore per il territorio, restituendone scorci, emozioni e atmosfere con una tavolozza di colori vivaci e brillanti.

Diplomata all’Istituto d’Arte “Vittorio Alfieri” e laureata in Architettura al Politecnico di Torino, Garramone unisce la professione di arredatrice a un’intensa attività pittorica. Ha curato mostre e progetti legati al territorio, come la mostra itinerante per Asti Teatro 34.

Con la nomina a Maestro del Palio 2025, Marisa Garramone porta nel cuore della manifestazione astigiana il suo sguardo poetico, contemporaneo e profondamente radicato nella cultura del territorio.

“La realizzazione dei Drappi – dichiara Marisa Garramone – è stata sicuramente un’esperienza impegnativa dal punto di vista fisico, considerata la loro imponenza. Ma ciò che ha contato davvero è stato il loro significato profondo. Dare la giusta importanza a ciò che si dipinge: questo è stato il mio primo e principale obiettivo. Sono astigiana, ho vissuto il Palio fin da bambina ed è proprio quello spirito che ho voluto raccontare nei miei drappi. Essere la terza donna ad aver dipinto i Drappi del Palio, dopo Gea Baussano e Amelia Platone, è per me motivo di profondo orgoglio. Le mie opere sono andate lontano: Londra, Parigi, California, Australia… ma la mia più grande soddisfazione rimane vedere i turisti fermarsi con sguardo meravigliato davanti alla vetrina del mio laboratorio. Questo progetto non fa che confermare, ancora una volta, la qualità e l’impegno che da sempre metto nel mio lavoro. Ringrazio di cuore chi ha creduto in me: il Sindaco Rasero, l’Assessore Riccardo Origlia e i tanti Rettori che per tutto l’anno lavorano insieme con un unico grande obiettivo: valorizzare la grandezza di Asti e la sua splendida manifestazione.”

“Nel 750° anniversario del nostro Palio – dichiarano il Sindaco Maurizio Rasero e l’Assessore al Palio Riccardo Origlia – abbiamo voluto che la scelta del Maestro rappresentasse non solo l’eccellenza artistica, ma anche un segnale di attenzione verso la ricchezza e la pluralità del nostro tempo. La presenza di una donna in un ruolo così simbolico è per noi motivo di orgoglio e un messaggio di crescita culturale. Siamo certi che la sua visione saprà offrire al Palio 2025 un’emozione autentica, capace di parlare sia alla nostra comunità sia a chi verrà ad ammirare Asti nei giorni di festa”

2025: traguardo storico per la città

Il Comune di Asti ha voluto celebrare i 750 anni del Palio con la creazione di un logo ufficiale che accompagnerà tutti gli eventi dell’anno commemorativo. Il logo è stato realizzato da Simone Riccio, studente della classe 4F del Liceo Artistico “Benedetto Alfieri” di Asti, che si è distinto per la capacità di coniugare simboli storici e freschezza grafica. Il logo rappresenta così un ponte tra il passato glorioso del Palio e il suo futuro, vissuto con entusiasmo dalle nuove generazioni.

Per celebrare i 750 anni del Palio il Comune di Asti, in collaborazione con le istituzioni, gli enti del territorio e il Collegio dei Rettori, ha organizzato un ricco calendario di eventi che si snoderanno per tutto l’anno, coinvolgendo cittadini e visitatori in un viaggio attraverso la storia, la cultura e le tradizioni astigiane.​

Calendario degli eventi commemorativi:

21 maggio: il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, emetterà un francobollo relativo al Palio di Asti, appartenente alla serie tematica “le Eccellenze del Patrimonio culturale italiano”, dedicata alle rievocazioni storiche.

24 maggio: Sfilata storica serale a tema 750 Anni del Palio. L’evento, che si snoderà lungo le vie del centro storico, organizzato in collaborazione con il Collegio dei Rettori, consentirà a cittadini e visitatori di immergersi nella suggestiva atmosfera medievale della città per poi proseguire la serata in convivialità con Wine Street, evento enogastronomico diffuso per l’intero centro storico.​

30 maggio: Inaugurazione della mostra “Palius Astensis cursus fuit” presso il Museo del Palio che celebrerà i 750 anni dalla prima attestazione della corsa vicino alle mura della nemica Alba. L’esposizione propone un viaggio attraverso i secoli nella storia del Palio di Asti visto attraverso la lente dei documenti, delle immagini e dei manufatti dell’Archivio Storico Comunale.

Giugno – Settembre: le sale espositive di Palazzo Mazzetti ospiteranno in questo periodo ben due mostre dedicate alla manifestazione: nella prima, “Mario Perosino. Il canto delle muse enigmatiche e dei malinconici guerrieri”, verrà ricordato un grande artista astigiano, prematuramente scomparso. Nella seconda, “Volti e colori del Palio di Asti”, verranno esposti i ritratti fotografici di uomini e donne del Palio astigiano realizzati da Claudio Vergano

5 luglio: Notte Bianca del Palio in collaborazione con il Collegio dei Rettori, con eventi culturali, musicali e gastronomici che animeranno le vie del centro storico.

10 agosto: Celebrazione del “Compleanno del Palio” con un brindisi lungo le antiche mura cittadine, in ricordo della corsa del 1275 che si tenne proprio il giorno di San Lorenzo.​ In collaborazione con il Consorzio dell’Asti DOCG.

Da metà agosto: “Il Palio in vetrina”, in collaborazione con il Collegio dei rettori il Distretto Urbano della città di Asti – Contrade dei Mercanti. Rioni, Borghi e Comuni esporranno nelle vetrine dei negozi del centro storico i cimeli più rappresentativi della loro storia.​

7 settembre: il Palio dei 750 anni.​

17-23 settembre: Il Festival del Medioevo Astese. Nato con l’obiettivo di raccontare la storia economico-finanziaria della città, quest’anno il Festival aggiunge il tema del Palio, della corsa e del suo universo di arti, consumi e consuetudini.

Proseguiranno nel mese di maggio le visite del Capitano del Palio nelle scuole che coinvolgeranno circa 700 bambini in attività didattiche volte a trasmettere la storia e i valori di questa antica tradizione.​ Nell’ambito del progetto “A lezione di Palio “quest’anno è in corso di distribuzione nelle scuole una pubblicazione, realizzata dall’Assessorato al Turismo, Manifestazioni e Palio e ideata da Luca Gippa. Per il 2025 è stato indetto il Concorso “Disegna il tuo Drappo”, dedicato alle classi che hanno aderito al progetto “A lezione di Palio”. Le classi che invieranno il maggior numero di disegni saranno premiate con buoni spesa del valore di 1000 euro.

Feste patronali

Come ogni anno, il mese di maggio ad Asti si apre nel segno della storia, della devozione e dell’identità cittadina. Con le Feste Patronali di San Secondo, Asti rinnova un legame secolare con le sue radici medievali e dà ufficialmente il via all’Anno Paliesco 2025, che culminerà nella Corsa del Palio di settembre.

Due le novità per il 2025

La prima è relativa al Palio degli sbandieratori, il “Paliotto”, che, in continuità con la scelta effettuata nel 2024, si svolgerà in Piazza Alfieri. Dato l’interesse destato dalla manifestazione e confermato anche dall’incremento dei gruppi che vi parteciperanno, ben diciassette, l’Amministrazione ha deciso di investire ulteriormente in questo evento con la creazione di un’“arena della bandiera”, prevedendo un incremento di capienza di oltre 500 posti e creando un nuovo fondo del campo gara su cui gli atleti si potranno cimentare in questa spettacolare tenzone esprimendo al meglio le loro capacità. Inoltre, sempre nell’ottica di dare il meritato risalto alla manifestazione, sarà introdotta la a Giuria massima della Federazione Italiana Sbandieratori, composta da ben 21 giudici che valuteranno i gruppi dei musici e sbandieratori.

La seconda è relativa ad una componente di grande rilievo del nostro Palio: la sfilata storica.

In occasione del traguardo dei 750 anni del Palio è prevista per sabato 24 maggio un’edizione straordinaria serale della sfilata che rievocherà i fasti della storia cittadina.

“Il mese di maggio ad Asti – dichiara Maurizio Rasero, Sindaco di Asti – è un tuffo nella storia, un tributo al Santo Patrono e l’occasione per sentirsi, tutti insieme, parte viva di una comunità che non ha mai smesso di onorare la propria identità. Le Feste di San Secondo rappresentano l’anima più autentica della nostra città: un intreccio di storia, fede, arte e partecipazione popolare che ogni anno si rinnova con la stessa intensità. Sono momenti in cui Asti si riscopre comunità, stretta attorno ai suoi valori più profondi. Il Giuramento, la Stima del Palio, la distribuzione della Minestra dei Poveri, non sono semplici cerimonie: sono gesti che custodiamo da secoli e che parlano del nostro impegno civico e del nostro legame con le radici”.

“Quest’anno – prosegue l’Assessore al Turismo e al Palio Riccardo Origlia – abbiamo voluto dare ancora più forza a queste tradizioni anche dal punto di vista turistico, investendo nell’evoluzione di eventi ormai storici quali il Palio degli Sbandieratori, e inserendo nel calendario eventi straordinari quali la sfilata storica serale, al fine di poter coinvolgere ancor più i nostri concittadini e diffondere a livello turistico il nostro patrimonio di storia e cultura. Invito tutti – astigiani, visitatori e curiosi – a vivere con partecipazione e ed entusiasmo queste giornate straordinarie.”

CALENDARIO UFFICIALE DEI FESTEGGIAMENTI 2025

Dal primo al 11 maggio tradizionale Luna Park di San Secondo in Piazza Campo del Palio

SABATO 3 MAGGIO – Giuramento e Stima del Palio

In notturna, dopo un suggestivo corteo in costume da Piazza Cattedrale a Piazza San Secondo, si terrà la solenne Stima dei Drappi del Palio e il Giuramento del Capitano, dei Magistrati e dei Rettori di Rioni, Borghi e Comuni.
La cerimonia, accompagnata dalla presenza delle massime autorità cittadine, sancisce la qualità e la legittimità dei drappi – opere originali realizzati quest’anno dal Maestro del Palio  Marisa Garramone – e si conclude con la proclamazione ufficiale della Corsa del Palio da parte del Sindaco.

DOMENICA 4 MAGGIO – Sbandierata del Santo

Vetrina riservata alle giovani leve (sbandieratori e musici) in piazza San Secondo.

LUNEDÌ 5 MAGGIO – Il lunedì dei Fuochi (Lundes d’ij Feu)

Sulle rive del Tanaro torna l’attesissimo spettacolo pirotecnico in onore del Santo Patrono. Un appuntamento che unisce tutta la città in una serata magica, fra riflessi colorati e memoria collettiva.

MARTEDÌ 6 MAGGIO – Festa di San Secondo

Il giorno del santo Patrono si apre con l’esibizione degli sbandieratori dell’A.S.T.A., seguita dallo storico corteo in costume verso la Collegiata di San Secondo per la tradizionale Offerta del Palio.
Al termine della cerimonia religiosa, si rinnova il rito della Minestra dei Poveri in Piazza San Secondo, gesto simbolico di solidarietà e comunione che affonda le radici nel XIII secolo.

MERCOLEDÌ 7 MAGGIO – Fiera Carolingia

Oltre 500 bancarelle animeranno il centro storico per una delle fiere più antiche d’Italia. Le origini della Fiera Carolingia risalgono al Medioevo e, ancora oggi, essa richiama migliaia di visitatori tra colori, profumi, artigianato e sapori locali.

SABATO 10 MAGGIO – Palio degli Sbandieratori (Paliotto)

In Piazza Alfieri si sfidano gli oltre 200 atleti tra sbandieratori e musici dei Comitati Palio. I gruppi in gara (17) saranno valutati quest’anno da una Giuria Massima d’Eccellenza della Federazione Italiana Sbandieratori, composta da ben 21 giudici, portando la competizione a un livello mai visto prima.

Piccola considerazione finale

Al termine dell’evento di annuncio e presentazione del programma di maggio e degli appuntamenti di tutto l’anno legati al Palio l’assessore Origlia ha annunciato una sorpresa che verrà resa nota nei prossimi giorni. In un programma così fitto la più bella sorpresa, opinione di chi scrive, sarebbe l’annuncio che finalmente Asti avrà una sua pista dove poter svolgere le prove di addestramento  dei cavalli papabili a disputare la corsa.

Perché, non scordiamocelo mai, tutte le iniziative attinenti o gravitanti nell’orbita paliesca sono importanti, ma il fulcro attorno a cui tutto ruota è la corsa. E’ la corsa che assegna il Drappo, perché il Palio è la corsa. E in quest’ottica la pista è non solo fondamentale, ma assolutamente indispensabile.

 

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