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Presentato il progetto "Asti +"«Come incentiviamo il fotovoltaico»
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Presentato il progetto "Asti +"
«Come incentiviamo il fotovoltaico»

A presentare l’iniziativa in Municipio l’assessore comunale Andrea Cerrato, il sindaco Fabrizio Brignolo, il consigliere comunale Raffaele Giugliano (Moderati per Brignolo) e il coordinatore cittadino dei Moderati, Massimo Boccia. “Asti +” è un progetto che si propone di incentivare l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle abitazioni private e delle piccole e medie aziende grazie allo snellimento delle procedure e ai finanziamenti della Cassa di Risparmio di Asti…

Si chiama “Asti +” ed è un progetto che si propone di incentivare l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti delle abitazioni private e delle piccole e medie aziende grazie allo snellimento delle procedure e ai finanziamenti della Cassa di Risparmio di Asti. A presentare l’iniziativa in Municipio l’assessore comunale Andrea Cerrato, il sindaco Fabrizio Brignolo, il consigliere comunale Raffaele Giugliano (Moderati per Brignolo) e il coordinatore cittadino dei Moderati, Massimo Boccia. Questo perché il Comune ha condiviso il progetto, che tuttavia è nato dal mondo imprenditoriale (precisamente nell’ambito del Tavolo di sviluppo, che riunisce Enti, associazioni di categoria e mondo sindacale) e ha poi visto riunite diverse “anime”: associazioni di categoria (finora hanno aderito ufficialmente Api Asti e Cna, oltre al Centro commerciale naturale), Legambiente, associazione dei consumatori Codacons, e banca Cassa di Risparmio di Asti.

Ma cosa prevede, nella pratica, il progetto? «L’obiettivo – hanno spiegato Andrea Cerrato e Massimo Boccia – è incentivare l’installazione di pannelli fotovoltaici per la produzione di energia rinnovabile, sia sui tetti delle piccole e medie aziende sia delle case (compresi i condominii). Ci siamo resi conto, infatti, che finora la gente è stata disincentivata a sfruttare questa opportunità (di risparmio e di difesa dell’ambiente) a causa di due motivi: l’assenza di informazioni e la difficoltà ad anticipare i soldi per installare l’impianto, vista la situazione economica attuale. Per questo abbiamo proposto una modalità snella e veloce. Chi aderirà ad “Asti +” potrà rivolgersi al referente unico, che ha appunto il compito di coordinare e supervisionare tutta l’operazione con la collaborazione dei membri del Comitato che ha redatto il progetto, e che chiamerà una delle aziende accreditate a installare l’impianto, di cui sarà anche responsabile della successiva manutenzione, previo sopralluogo gratuito per verificare la possibilità di installazione. Contestualmente sarà avviato il finanziamento con la banca CrAsti. Da quando si fa la domanda al momento in cui i pannelli saranno funzionanti noi garantiamo un periodo massimo di 22 giorni».

I protagonisti del progetto hanno quindi affrontato il discorso economico. E’ emerso che, ad esempio, il costo dell’installazione di un impianto per un consumo di 3 kw (che è la tipologia standard per una famiglia) è tra gli 8 e i 10mila euro, ammortizzabile in circa 10 anni. Nel frattempo il costo della bolletta diminuisce, in quanto i pannelli servono per produrla “in proprio”, con la possibilità anche di vendere la quantità che non serve (e quindi, eventualmente, anche di comprare quella mancante). «La CrAsti – ha spiegato Enrico Borgo, direttore generale Mercato della banca – assicura un finanziamento a copertura del 100% della spesa dell’installazione dei pannelli alle seguenti condizioni: per le imprese è previsto un tasso variabile con l’Euribor (attualmente pari a circa il 2,60% – 2,70%) per 7 anni e con un tetto massimo di 50mila euro ad intervento; per i privati un tasso fisso del 4% fino a 10 anni e con un tetto massimo di 40mila euro a nucleo familiare. Da ricordare che il finanziamento è estendibile anche a lavori di sostituzione amianto dai tetti e di abbellimento degli immobili». «In più – ha aggiunto Claudio Cerrato, responsabile dell’Ufficio prodotti assicurativi della banca – viene offerta l’opportunità di stipulare la polizza assicurativa “All Risk” che va a coprire sia il danno diretto all’impianto sia il danno derivante dalla mancata produzione di energia».

Boccia ha quindi ricordato come questo finanziamento si affianca agli incentivi statali, garantiti almeno per il 2013, che prevedono «importanti agevolazioni» che, a scelta del cittadino, possono essere sfruttate sottoforma di incentivi in denaro a copertura della spesa di installazione o sgravi fiscali (detrazione della spesa). Da metà marzo saranno a disposizione i volantini informativi sul progetto in diverse sedi, tra cui l’Ufficio relazioni col pubblico del Comune (piazza San Secondo 1), le associazioni di categoria e numerosi negozi cittadini.
Alla fine della conferenza stampa il presidente del consorzio Astiss che gestisce l’ateneo astigiano, Michele Maggiora, ha chiesto di testare il progetto installando i panelli sui tetti della sede dell’Università in piazzale de André.

Elisa Ferrando

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