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Studenti in attesa davanti al Liceo Classico
Attualità

Primo giorno di scuola tra gioie e dolori: le impressioni degli studenti

Archiviato il Palio, finite le Sagre, dimenticato il grande caldo, per i circa 21.200 studenti della provincia di Asti è arrivata l’ora di rimboccarsi le maniche per pensare alla propria istruzione

Primo giorno di scuola tra gioie e dolori

Archiviato il Palio, finite le Sagre, dimenticato il grande caldo, per i circa 21.200 studenti della provincia di Asti è arrivata l’ora di rimboccarsi le maniche per pensare alla propria istruzione. E che ieri, lunedì 9 settembre, la scuola sia ricominciata ce ne siamo accorti tutti: un po’ per il traffico raddoppiato, un po’ per la città nuovamente piena di astigiani ma soprattutto per quell’aria elettrica e rumorosa davanti agli Istituti.
Gli alunni delle elementari quest’anno saranno, uno più uno meno, 8.386 di cui 1.641 quelli che entreranno in prima mentre alle medie andranno in 5.480 e alle superiori in 7.354 “numeri che, almeno per quanto riguarda il mio circolo didattico, – ha commentato Maria Margherita Panza a capo del I Circolo – confermano quelli degli anni scorsi.”

Orario non ancora definitivo

In molte scuole l’orario non è ancora quello definitivo e in alcune, per completare l’organico, mancano gli insegnanti di sostegno ma ci si sta lavorando “inoltre – come ha assicurato il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale, Leonardo Filippone – entro giovedì 12 settembre, le nomine dei supplenti annuali per tutti gli ordini di scuola, saranno completate.”
E se ogni inizio di anno scolastico porta con sé novità e incertezze, se cambiano i numeri e magari gli insegnanti, quello che rimane sempre uguale, di generazione in generazione è l’immutato senso di gioia che il primo giorno regala, anche a chi si schermisce, anche a chi fa la faccia triste.

Sono contento di aver ricominciato

“Sono contento di aver ricominciato – ha raccontato Daniele Arrobbio, III Liceo Scientifico Scienze Applicate dell’Ugo Foscolo – sono tornato volentieri perché i miei compagni mi mancavano e un po’ anche gli insegnanti.”
Dello stesso parere Sara Ferrio, medesima scuola ma con indirizzo linguistico “anch’io ho iniziato la III – ha detto – sapevo già dell’arrivo di un nuovo compagno ed ero curiosa di vederlo.” “Siamo sicuramente più in ansia noi dei nostri figli – ha invece commentato un gruppetto di mamme, in attesa davanti alla scuola Dante Alighieri – questo è stato il primo giorno di scuola della prima elementare, speriamo sia andato bene.”
Pensieri, sensazioni che continuano ad accomunare tutti, attimi e incontri che magari si trasformeranno in amicizie per sempre, in ricordi da conservare.

Il mio ultimo “primo giorno” di scuola

“Questo sarà il mio ultimo, primo giorno di scuola”, ha sospirato Sofia Pujia, V Liceo Scientifico Scienze Applicate, varcando il cancello dell’Istituto Monti, “per me no” ha sorriso Alessandro Monticone felice del rientro nello stesso Istituto “io stavo meglio in vacanza – sbuffa un anonimo quindicenne uscendo dall’Istituto Giobert – non mi piace studiare, per fortuna che qui ho un po’ di amici.” Tanto entusiasmo invece in chi ha affrontato, oltre al primo giorno di scuola, anche il primo grande cambiamento in questo ambito “sono contentissima – ha esclamato un po’ intimidita una ragazzina della I media alla Parini – soprattutto per la classe multietnica che ho trovato”.

Nominati undici dirigenti

Intanto, novità di questo anno scolastico astigiano, è stata la nomina di undici dirigenti per trasferimento o per aver vinto un concorso, nomine che hanno permesso di coprire i numerosi posti vacanti che da anni obbligavano i dirigenti ad occuparsi di più scuole contemporaneamente.
Ieri, dunque, primo giorno di scuola ufficiale anche per loro e allora auguri perché questo sia un anno ricco di motivazioni ed eventi positivi e che arrivi in fretta l’ultimo giorno.
Altrettanto bello e altrettanto atteso.

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